300 euro, così il canone Rai potrebbe superare il bonus del Governo

Scopri tutte le novità riguarda il pagamento del canone Rai. E’ arrivata la nuova misura da parte del Governo che cambia totalmente le abitudini dei consumatori. Ecco cosa succede adesso. 

Il Parlamento italiano, a seguito di alcune raccomandazioni da parte dell’Unione Europea, ha cambiato le modalità di pagamento per quanto riguarda il canone Rai. Infatti, a partire dal 2023, non si pagherà più attraverso la bolletta dell’elettricità. L’Europa, con una comunicazione, ha informato che ciò fosse una misura impropria all’interno della bolletta. Per questo l’Italia si è dovuta adeguare alle direttive europee eliminando il canone Rai dalla bolletta elettrica.

Il prezzo fisso pari a 90 euro era addebitato sulla bolletta dei gestori di fornitura elettrica, in dieci rate mensili da gennaio a ottobre di ogni anno, questa misura era stata approvata nel luglio 2016 per contrastare gli evasori. Prima, infatti, il canone Rai si pagava attraverso un apposito bollettino ed il prezzo era di 113 euro ma il tasso di evasione era molto alto. I numeri, infatti, dicono che prima dell’accorpamento del canone Rai con la bolletta elettrica, l’incasso dello Stato era di 500 milioni.

Dopo la legge del 2016 c’è stato un aumento notevole visto che, annualmente, dal canone Rai si incassano circa 1,68 miliardi di euro: soldi necessari per mettere apposto e pareggiare il bilancio. Per il 2023, però, cambia la regola relativa al pagamento del canone Rai che, quindi, uscirà definitivamente dalla bolletta dell’energia elettrica. Il rischio, quindi, è quello di un nuovo aumento per quanto riguarda i numero di evasori con un conseguente aumento del costo della tassa. Un passo indietro che rischia di innalzare i costi.

Per il 2023, quindi, quando il canone Rai non si pagherà più nella bolletta dell’energia elettrica, si rischia di arrivare ad un livello elevato di evasione con un relativo aumento dell’importo. Addirittura c’è chi ipotizza un rialzo fino a 300 euro: ad oggi però non ci sono notizie certe, il Governo è a lavoro per studiare una soluzione che possa permettere a tutti di pagare, contrastando gli evasori.

Ovviamente, non tutti sono tenuti al pagamento del canone Rai. Sono esclusi alcune strutture militari. Gli ultra 75enni con un reddito basso e inferiore agli 8mila euro. E chi non possiede nessuna tv in casa, pur avendo un contratto di fornitura elettrica: è esente dal pagamento attraverso una domanda apposita.

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