Bonus 200 euro, c’è chi si aspetta i soldi ma non avrà nulla

Si avvicina sempre di più la data per ricevere il bonus 200 euro del governo Draghi. Il riconoscimento è previsto per i mesi di giugno e luglio a quasi tutti i lavoratori e pensionati italiani.

Ecco tutti i dettagli sulle categorie di lavoratori che si aspetta di ricevere questo bonus 200 euro e che invece non riceverà proprio nulla.

Il bonus di 200 euro è un importo una tantum che il governo italiano, guidato da Mario Draghi, ha deciso di concedere ad una serie di categorie di lavoratori ma anche pensionati e disoccupati.

La misura è compresa nel Decreto Aiuti, emanato dal governo nel mese di maggio. Ecco alcuni requisiti per ricevere il bonus 200 euro; per i pensionati, ad esempio, il decreto prevede che il reddito 2021 del soggetto non debba superare i 35.000 euro, per il lavoratore dipendente è previsto un requisito reddituale diverso.

Emergono, infatti, ulteriori dettagli dopo la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale. In merito al bonus 200 euro, per i lavoratori, non è più prevista l’operazione di conguaglio a fine anno. Il datore di lavoro, che dovrà anticipare i soldi, effettuerà una verifica preventiva del requisito. Solo se ciò è verificato allora lo darà al lavoratore in busta paga per il mese di luglio.

Ai fini del beneficio, il lavoratore per ricevere i 200 euro deve avere avuto, nel primo quadrimestre del 2022, l’esonero previsto dal comma 121 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di stabilità 2022).

In sintesi, il lavoratore dipendente avrà dritto al bonus dei 200 euro se nei primi quattro mesi del 2022 ha goduto di una retribuzione imponibile non superiore a 2.692 euro maggiorata della quota di tredicesima.

Se sarà rispettato questo requisito, ovvero la retribuzione imponibile non superiore a 2692 nei primi quattro mesi del 2022, il datore di lavoro riconoscerà il bonus 200 euro direttamente al lavoratore nella busta paga del mese di luglio. Non ci sarà bisogno di fare alcuna richiesta o domanda.

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