640 al mese, ecco la tassa che ogni figlio ti impone

Avere dei figli costa e al giorno d’oggi gli Italiani, soprattutto i giovani che vivono nel precariato o nella disoccupazione, non riescono a sostenere la spesa economica di un figlio, considerando anche le tasse.

Di allarme natalità in Italia se ne parla da un po’ e ne avevamo parlato anche in questa sede qualche tempo fa. Il problema è così evidente che anche Elon Musk si è pronunciato in merito: “L’Italia non avrà più una popolazione se queste tendenze continueranno”, questo il suo pensiero.

Costo figli

Purtroppo le coppie italiane decidono di non fare dei figli a causa degli elevati costi per mantenerli, che spesso non possono essere coperti da salari irrisori oltre il minimo di legge o dall’impossibilità di trovare un impiego stabile.

Secondo la stima di Bankitalia fatta alla fine del 2021, una famiglia media composta da due adulti e uno o due figli minori spende in media 640 euro ogni mese per mantenere un solo figlio, ovvero un quarto delle spese medie di una famiglia.

Questa stima è basata sui costi di acquisto di beni e servizi esclusivi dei minori, come ad esempio alimenti per neonati o rette scolastiche, nonché la percentuale di costi relativi ai consumi (spese per bollette o costo dei mezzi di trasporto).

La media dei 640 euro al mese si abbassa lievemente al sud rispetto che al centro-nord Italia, ma comunque va considerato che la cifra è sempre considerata in base al costo della vita e ai guadagni medi della famiglia, che al sud sono rispettivamente meno onerosi e sicuramente più irrisori (gli stipendi) rispetto al nord Italia.

640 euro al mese a figlio: e non bastano nemmeno tutti

Ad ogni modo circa il 60% delle spese per un figlio sono destinate soltanto ai bisogni primari: alimentati, abbigliamento, bollette, istruzione e salute. Per questo motivo lo scorso Marzo è stato introdotto l’assegno unico e universale a sostegno economico delle famiglie con figli, ma l’importo di quest’ultimo riesce a coprire soltanto un terzo delle ingenti spese.

Costo figli

Intanto il problema della natalità è serio: secondo le stime Istat se continuiamo sulla stessa rotta, nel 2050 ci saranno ben 5 milioni di italiani in meno. Il problema è che solo una persona su due avrebbe l’età giusta per lavorare, circa il 52% della popolazione totale.

Ciò implica una difficoltà nel sostenere la piccola percentuale di giovani studenti (16%) e soprattutto il 32% di cittadini in età da pensione. Il presidente dell’Istat Gian Carlo Blandiardo ha dichiarato che la situazione ideale sarebbe raggiungere una media di 500 mila nascite entro il 2050.

“Nelle nostre previsioni questo obiettivo, se andiamo a guardare le tendenze, lo potremo raggiungere nell’arco di 40/50 anni. Il vero sforzo è arrivare a questo risultato in tempi decisamente più ravvicinati”.

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