Si abbassa la soglia per il controllo delle transazioni sui conti correnti esteri, a 5000 euro: quali movimenti controllerà il Fisco
Si abbassa la soglia per per la comunicazione dei movimenti all’Agenzia delle Entrate. D’ora in poi le transazioni effettuate in cash e in valuta virtuale dovranno essere comunicate al Fisco anche per quanto riguarda le operazioni da 5000 euro. E’ stata pertanto abbassata di tanto la soglia, che prima era fissata a 15000, per quanto riguarda i conti correnti esteri, come riportato da Italia Oggi.
A cambiare la situazione è stato l’articolo 16 del decreto legge 68, ovvero il decreto semplificazioni. La pubblicazione è avvenuta nella giornata di ieri in Gazzetta ufficiale e le disposizioni entrano in vigore da oggi. La disposizione modifica l’articolo 1 del dl 167/1990, rubricato “Trasferimenti attraverso intermediari bancari e finanziari e altri operatori”.
Conti correnti, quali operazioni sono monitorate
Viene specificato, in particolare, che gli intermediari dovranno rendicontare le operazioni in contanti e criptovalute per una soglia più bassa, ora fissata a 5mila euro. Questo per le comunicazioni effettuate nel 2021. C’è però un dettaglio a cui bisogna fare attenzione, ovvero che non sarà necessario comunicare le operazioni frazionate, in quanto viene eliminato il riferimento che era inserito invece nel disegno di legge precedente.
Verranno monitorate soprattutto, sempre stando a quanto riferito da Italia Oggi, tutti gli assegni bancari e postali e gli assegni circolari o a essi assimilabili. Ma anche vaglia postali, ordini di accreditamento o di pagamento, carte di credito, polizze assicurative trasferibili e polizze di pegno. Insomma, ogni tipo di disposizione che permetta di trasferire fondi, anche in via telematica.
Si tratta quindi di una grande novità che interessa parecchi italiani che possiedono un conto corrente estero. Bisogna fare attenzione perché i controlli del Fisco si fanno sempre più attenti, da ogni punto di vista.
