Fisco, così slittano le scadenze. Il 30 Giugno non devi pagare più

Arrivano aggiornamenti per quanto riguarda il tema delle scadenze del Fisco. C’è l’annuncio ufficiale, ecco tutti i dettagli. 

E’ arrivata dal Consiglio dei Ministri la comunicazione ufficiale riguardo il calendario fiscale. A seguito del nuovo Decreto semplificazioni, per il mese di giugno sono arrivate nuove proroghe riguardo alcune scadenze fiscali. Ecco nei dettagli tutte le novità.

Dal Consiglio dei Ministri è arrivata la comunicazione delle scadenze fissato per il 31 ottobre 2022 per quanto riguarda la dichiarazione degli aiuti di Stato. Per l’Imu, invece, la presentazione è slittata al al 31 dicembre 2022.

E’ stata spostata per il 30 settembre 2022 la dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni 2020 e 2021. Inizialmente la scadenza era fissata per il 30 giugno ma il Governo ha deciso di spostarla. Oltre a questo è previsto, nel Decreto semplificazioni, anche alcune misure per quanto riguarda la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale. Arriveranno anche delle novità riguardo la procedura di erogazione dei rimborsi fiscali che spettano agli eredi e la modifica dell’articolo 28 del testo unico riguardo le erogazioni di rimborsi fiscali sull’imposta di successioni e donazioni. A questo articolo viene inserito un nuovo comma, denominato 6-bis, che stabilisce i rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle entrate spettante al defunto. Queste sono erogati, salvo diversa comunicazione degli interessati, a chi è indicato nella dichiarazione di successione.

Novità in arrivo anche per gli evasori delle tasse: la Finanza farà degli accertamenti anche per chi esibisce un alto tenore di vita sui social e sul web. Una novità importante che aiuterà le forze dell’ordine ad individuare un numero maggiore di persone che non sono in regola con il pagamento delle tasse.

Poi ci sono aggiornamenti anche per quanto riguarda il Caf o il professionista fiscale che non sarà più obbligato a conservare i documenti relativi alle spese sanitarie. Saranno semplificate anche le modalità di deduzione del valore di produzione Irap relativo all’intero costo del personale dipendente a tempo indeterminato. Infine saranno aumentati i casi di esonero della prestazione dell’esterometro utile per quanto riguarda la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere. Queste non sono più richieste per le singole operazioni con importo inferiore ai 5 mila euro.

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