77%: ecco il numero che sta rovinando i risparmi degli italiani

Gli italiani devono fare i conti con un numero, 77 %, che sta rovinando letteralmente i loro risparmi. Ecco di cosa si tratta nel dettaglio. 

L’attuale situazione generata dal conflitto in Ucraina sta generando una serie di conseguenze particolarmente gravi che si ripercuotono in particolare sull’aumento del costo delle materie prime energetiche così come sui prodotti di prima necessità. Gli italiani stanno pagando con le loro tasche questa situazione che al momento non accenna a migliorare.

Nello specifico il numero che sta letteralmente rovinando i risparmi degli italiani è il 77 %. In particolare, questo numero riguarda l’aumento della pasta così come reso noto dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Questo peraltro ha anche registrato un aumento per quanto concerne la carne e il pesce che non a caso hanno fatto emergere una riduzione del loro consumo di circa il 16 per cento. Di conseguenza, l’inflazione in atto sta determinando anche un cambiamento nelle abitudini di consumo di ciascuna famiglia. E’ chiaro al momento che l’inflazione non accennerà a diminuire incidendo in particolar modo su quelli che sono i costi relativi ai beni alimentari. Tra questi, infatti, ad aumentare ci sono anche il pane, le uova, le verdura, i formaggi, la farina e l’olio extravergine. In un simile contesto, gli italiani tendono a preferire i prodotti prossimi alla scadenza che tendono ad essere più economici poiché scontati.

Alla luce di quanto appena detto, è fondamentale che il Governo intervenga per dare un sostegno economico alle famiglie. L’obiettivo, infatti, dovrà essere quanto prima quello di rafforzare il potere d’acquisto degli italiani. Il predetto intervento, tra le altre cose, è reso ancora più importante per via delle tante condotte speculative che si stanno mettendo in atto per guadagnare da questa situazione e che Federconsumatori ha denunciato all’ANTITRUST. l’associazione dei consumatori difatti ha appellato come inaccettabili i fenomeni volti ha trarre guadagno in maniera illecita dall’aumento dell’inflazione. Non resta dunque che auspicare un intervento incisivo che ponga fine da un lato all’innalzamento dell’inflazione e dall’altro a tutte le condotte speculative che si stanno perpetrando ai danni dei consumatori che difatti rappresentano la categoria più colpita da questa situazione.

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