Carburanti, situazione fuori controllo “lo sconto di 30 centesimi non serve a nulla”

Situazione fuori controllo per quanto riguarda i carburanti. Negli ultimi mesi ci sono stati degli aumenti pazzeschi. 

Prosegue l’aumento per quanto riguarda i carburanti. Ai distributori continua ad alzarsi il prezzo medio della benzina.

Si è arrivati anche a 2,073 al litro. Il caro carburante è destinato a continuare ancora a lungo. Nonostante gli interventi da parte del Governo, sono previsti ancora dei rialzi.

Benzina e diesel continuano ad aumentare, nelle ultime settimane il prezzo medio è stato di 2,1 euro al litro. Anche il gasolio si attesta a 2,033 euro al litro. L’associazione degli agenti di commercio in Italia, la FederAgenti, con le parole del suo segretario Luca Gaburro è intervenuta per chiedere al Governo misure utili per i consumatori. “Lo sconto di 30 centesimi non serve a nulla. Serve una misura che deve essere accompagnata anche da un controllo sui prezzi ai distributori di benzina”. 

Il rappresentante parla a nome della categoria degli agenti di commercio che, in media, percorrono circa 50 mila km all’anno. “Io devo tutelare la categoria. E’ necessario che il Governo metta in atto una serie di iniziative sui controlli dei prezzi presso i distributori. Infine, servono misure ad hoc per la nostra categoria che è colpita duramente da questi aumenti della benzina che non sono assolutamente giustificati”.

Questi nuovi rincari sui carburanti arriva in un momento particolare, con le vacanze estive alle porte. E’ un fattore, questo, che non bisogna sottovalutare. Un’altra batosta per le famiglie, come sottolineato anche dal Codacons. “Per tutti gli italiani sta per abbattersi una maxi stangata per raggiungere le località turistiche. Oggi un litro di benzina costa molto di più rispetto al 2021. Il prezzo è salito del 27,7% su base annua. Anche per il gasolio lo stesso, addirittura l’aumento è del 37% in più. Oggi, facendo un calcolo, si spende più di 540 euro a famiglia con un auto a benzina e addirittura più di 658 euro con auto diesel. Il taglio delle accise non è una misura sufficiente. Bisogna bloccare i prezzi di benzina e gasolio e tornare a listini amministrati dallo Stato”, afferma Carlo Rienzi presidente Codacons.

Distributori carburante, Roma, 4 Giugno 2022. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Anche il numero uno dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, si è scagliato contro il Governo per quanto riguarda il tema degli aumenti dei carburanti. “Per gli automobilisti non c’è pace. In una settimana il pieno di benzina è salito tanto così come quello del gasolio”. 

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