Il Governo ha deciso di cambiare tutto per quanto riguarda gli sconti sulle bollette. Ecco cosa prevede il nuovo Decreto.
In quest’ultimo periodo si sta assistendo ad un aumento delle bollette di luce e gas davvero esorbitante. Per far fronte alla situazione il Governo sta mettendo in atto una serie di sconti che con il nuovo decreto peraltro subiranno dei cambiamenti.
In particolare, i predetti cambiamenti saranno legati al reddito. A tal proposito, infatti, gli sconti messi in atto dal Governo fino ad ora non prevedevano limiti di reddito e dunque erano rivolti sostanzialmente a tutti. D’ora in poi invece l’obiettivo sarà quello di cambiare direzione e dunque far corrispondere sconti più corposi alle famiglie che versano in condizioni economiche più precarie. Sarà quindi abbandonato il sistema orizzontale che ha caratterizzato le agevolazioni sulla bolletta fino a questo periodo. In poche parole gli sconti saranno legati al reddito risultante dall’Isee: coloro i quali presenteranno un reddito annuale più basso avranno diritto ad uno sconto maggiore in bolletta. Con il Decreto approvato di recente, dunque, il Governo ha inteso apportare una modifica molto importante relativa alla modalità con cui viene eseguito il calcolo.
Proprio oggi, il Consiglio dei Ministri provvederà ad esaminare il Decreto contenente le misure necessarie per contenere l’aumento dei prezzi legati all’energia elettrica e il gas. Non c’è dubbio che mai come in questo periodo sono necessarie misure sempre più incisive che consentano alle famiglie italiane di beneficiare di agevolazioni mirate, legate al reddito. Molti nuclei familiari infatti si sono trovati a dover fare i conti con un carovita senza precedenti generato dalla guerra in Ucraina dopo un periodo tutt’altro che semplice legato all’emergenza sanitaria dovuta al covid. In molti, infatti, erano usciti già profondamente debilitati dalla predetta crisi e ad oggi le difficoltà non risultano ancora essere terminate. In questi giorni infatti si sta assistendo anche ad un allarme siccità che sta generando conseguenze davvero molto pesanti soprattutto nelle Regioni del Centro e del Nord. Il settore più colpito è inevitabilmente e l’agricoltura a causa dell’impossibilità di irrigare i campi e proteggere di conseguenza ai raccolti.
