ISEE per ottenere i bonus, ci sono buone notizie

Quest’anno il modulo ISEE sarà più accessibile: il Ministero ha approvato nuove semplificazioni, così sarà più facile dichiarare il vostro reddito e ottenere i bonus del Governo.

La novità è stata proposta il 12 Maggio 2022 e diventata operativa alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 Giugno 2022. Il decreto è stato pensato dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e riguarda il modello ISEE precompilato.

Questo modello è sempre messo a disposizione dall’INPS ma da quest’anno compilarlo sarà ancora più semplice. Già alcune agevolazione erano state introdotte con la possibilità di consultare la dichiarazione reddituale direttamente dall’app per smartphone INPS mobile.

Intanto ricordiamo che l’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente; questa è riferita all’intero nucleo familiare e, in base alla fascia di reddito individuata, il nucleo familiare può avere accesso ad una serie di agevolazioni, sconti e supporti economici erogati dal Governo come Reddito di Cittadinanza e altre indennità simili.

ISEE precompilato: da oggi sarà ancora più facile

Il valore dell’ISEE viene calcolato non soltanto in base al reddito percepito dai lavoratori e non all’interno del nucleo familiare, ma vengono conteggiati anche eventuali patrimoni inseriti nella DSU, la dichiarazione sostitutiva unica. Sono due documenti che dipendono l’uno dall’altro.

Solitamente la DSU può essere dichiarata attraverso diversi canali, si può presentare all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata, al Comune di appartenenza, al CAF più vicino a direttamente all’INPS. La novità di quest’anno riguarda proprio l’introduzione di una DSU precompilata.

Adesso sarà possibile scaricare il modulo precompilato DSU insieme a quello dell’attestazione ISEE direttamente dai canali INPS. In questo modo sarà possibile ai cittadini inviare tutti i documenti necessari telematicamente, attraverso i servizi online INPS.

Ricordiamo che per accedere a tali servizi sarà necessario accedere alla propria area riservata INPS tramite identità digitale SPID, CIE o CNS. Inoltre il decreto stabilisce un’altra novità: potrà essere direttamente l’Agenzia delle Entrate a fornire all’INPS i dati utili per la disposizione della DSU precompilata.

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