Rischio infezioni, un altro prodotto è stato ritirato dai supermercati italiani

Scatta l’ennesimo allarme sui generi alimentari: è stato indetto il ritiro dai supermercati italiani di un noto prodotto, dato l’elevato rischio alla salute.

Si tratta di una nota marca di insalata russa. Il Ministero della Salute ha voluto vederci chiaro e alla fine ha chiesto il ritiro immediato di un determinato lotto, che rappresenta un rischio alimentare. Nel lotto incriminato di insalata russa è stata trovata la presenza di un batterio noto come Listeria monocytogenes.

In particolare il Ministero della Salute ha puntato il dito contro le confezioni da 250 grammi di insalata russa ‘Bontà Gastronomiche’. Nella nota emanata dal Ministero, si legge che il lotto ritirato è il numero PA200522.

Il prodotto è stato preparato e confezionato nello stabilimento della Gastronomy SRL di Ladispoli, in provincia di Roma. La data di scadenza del lotto è il 20 Luglio 2022.

Come è successo per altri lotti contaminati o a rischio contaminazione, i prodotti sono stati ritirati da tutti i punti vendita nei quali era offerto e si raccomanda la massima prudenza a chi ha acquistato uno dei prodotti a rischio. Controllate bene la confezione e, come consigliato dalle autorità sanitarie, non consumatelo assolutamente.

Ritirata nota insala russa: attenzione al batterio intestinale

Potete ritornare il prodotto al punto vendita nel quale è stato acquistato e il negozio sarà responsabile della sostituzione o rimborso dell’importo pagato. Inoltre ricordiamo che i venditori sono obbligati ad avvertire la clientela con avvisi e cartelli esposti al pubblico.

Il Ministero della Salute ha spiegato cos’è la Listeria monocytogenes. Si tratta di un batterio largamente diffuso nell’ambiente e riesce a sopravvivere e moltiplicarsi anche a basse temperature (in questo caso, anche in frigorifero). Il batterio sopravvive nelle cucine e può contaminare anche altri alimenti, sia crudi che cotti, inclusi salumi e stagionati.

Se ingerito, causa disturbi lievi a livello gastro intestinale, con sintomi fortunatamente di breve durata. Diventa più pericoloso in soggetti più fragili, nelle quali si può aggravare in una vera e propria malattia dopo l’ingestione di un alimento contaminato.

Maggiore attenzione dunque a donne incinte, neonati, anziani, immunodepressi o soggetti già affetti da altre patologie gravi (ad esempio il diabete).

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