100 euro a settimana per 4 settimane: ecco l’altro bonus estivo del Governo

Il Governo Draghi ha introdotto un bonus estivo che consiste nell’erogazione di 100 euro a settimana per 4 settimane. Ecco come richiederlo.

Oltre al bonus da 200 euro la cui erogazione avverrà proprio nel mese di luglio, il Governo ha previsto un ulteriore bonus da 100 euro a settimana per 4 settimane. Si tratta di un’occasione che non bisogna lasciarsi scappare.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Inps, ha comunicato che è aperta la procedura per chiedere l’assegnazione del bonus in esame. In particolare, è partito il bando di concorso per avere accesso al bonus centri estivi dell’Inps. Tra i beneficiari di tale misura ci sono i lavoratori dipendenti e i pensionati della PA. Lo scopo è quello di consentire a questi la possibilità di usufruire di rimborsi nel caso di iscrizione di figli minori, dai 3 ai 14 anni, ai centri estivi e dunque durante i mesi di giugno, luglio, agosto, fino al 10 settembre di quest’anno. Per avere accesso al bonus, peraltro, è necessario che la partecipazione al centro sia avvenuta per un minimo di 5 giorni fino ad un massimo di 4 settimane, anche se non continuative, purchè in un’unica struttura.

L’entità del contributo varierà in base al reddito annuo risultante dall’Isee e può arrivare fino ad un massimo di 100 euro a settimana. Nel caso di figli minori che presentano disabilità gravi o gravissime l’importo subirà una maggiorazione del 50 per cento. Di conseguenza, tale condizione dovrà essere documentata all’interno della fattura fornita per richiedere il bonus in esame. Entro la data fissata al 20 luglio, tra l’altro, l’Istituto Nazionale provvederà a fornire l’elenco di coloro che risultano rientrare nella misura. A tal proposito, sarà sufficiente accedere al sito dell’Inps fornendo le proprie credenziali Spid, con Carta di Identità Elettronica o con Carta Nazionale dei Servizi. Fatto ciò bisognerà recarsi nella sezione appositamente dedicata al concorso e visualizzarla. L’erogazione degli importi a cui si avrà diritto, infine, avverrà entro il 31 dicembre 2022. Alla luce di quanto detto, è chiaro che si tratta sicuramente di una importante misura che consente a molti di conciliare lavoro e famiglia grazie alla previsione di un rimborso nel caso di iscrizione dei propri figli minori presso strutture estive.

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