15 regole per risparmiare e superare la crisi, anche se non ti danno i bonus

L’inflazione non è mai stata alta come oggi, ma con qualche piccolo accorgimento è possibile risparmiare abbastanza da superare questo momento di crisi.

Era dal 1986 che l’inflazione non arrivava a livelli del genere; i dati Istat ne sono la prova. Soltanto a Giugno l’inflazione è cresciuto ancora di uno 0,3%, andando a creare un tasso di inflazione dell’8,3%. Un record che batte l’ultimo picco registrato 36 anni fa a +8,2%.

Gli aiuti del Governo non bastano a coprire il divario tra i salari e l’incremento dei prezzi, che dall’energia influenzano anche il settore dei beni e servizi. L’Istat ha riscontrato un +4,2% per i prezzi al consumo di beni energetici e prodotti alimentari. Prezzi che non si vedevano da Giugno e Agosto 1996.

Come si può notare, i prezzi dei generi alimentari sono irrimediabilmente collegati a quelli delle fonti energetiche, per le quali si riscontra un aumento del prezzo al +42,6% a Maggio (a Giugno +48,7%). Di conseguenza salgono i beni alimentari sia lavorati (da +6,6% a +8,2%) sia non lavorati (da +7,9% a +9,6%). Aumenti anche sul costo di servizi ricreativi e cura della persona (da +4,4% a +5,0%) e dei trasporti (da +6% a +7,2%).

Nonostante il carrello della spesa sia già più caro, al momento sui prezzi di vendita non grava circa il 2-3% della percentuale d’inflazione. Dunque i prezzi potrebbero ancora salire. Secondo le stime nei prossimi mesi la situazione potrebbe peggiorare.

Carlo Alberto Buttarelli, Direttore Ufficio Studi e Relazioni con la Filiera di Federdistribuzione, ha spiegato: “I dati Istat confermano che il clima di fiducia delle famiglie è sceso a giugno, registrando un’ulteriore diminuzione dell’indice da 102,7 a 98,3, il livello più basso da novembre 2020″.

I consigli per risparmiare nei prossimi mesi

Come fare dunque per risparmiare qualcosa? Si parte dalla spesa: 39 italiani su 100 hanno deciso di eliminare i prodotto superflui e limitare gli acquisti all’indispensabile. Un 47% ha dichiarato di star preferendo marche meno costose, mentre altri hanno già cambiato supermercato.

Un consiglio utile è quello di tenere d’occhio app e siti che confrontano i volantini, in modo da scegliere prodotti a prezzi al ribasso. Inoltre se non si vuole cucinare una buona scelta è l’app TooGoodToGo, contro lo spreco alimentare.

Sulla benzina c’è poco da dire: l’unico modo per risparmiare è utilizzare l’auto il meno possibile. Se dobbiamo percorrere brevi distanze è meglio andare a piedi o in bici, oppure ci si può avvalere dei mezzi pubblici, per esempio per andare al lavoro. Il rifornimento è meglio non farlo in autostrada e usare l’opzione self-service.

Per risparmiare sulla bolletta della luce, è consigliabile montare lampadine a led, usare meno possibile grandi forni e accendere lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e, se possibile, in modalità eco. Inoltre i ventilatori consumano meno dei condizionatori; gli ultimi è meglio impostarli su temperature non superiori o inferiori a 6 gradi rispetto all’ambiente esterno.

Risparmiare sulle vacanze è più difficile, ma ugualmente possibile. Per esempio si può evitare di viaggiare durante i weekend, quando i prezzi dei mezzi (soprattutto aerei) sono più elevati, e si può scegliere di partire in un periodo meno gettonato, tra Aprile-Maggio e Settembre-Ottobre. Così si può risparmiare il 27% dei costi.

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