Acqua minerale gratis dai rubinetti, il bonus del Governo per averla

C’è il bonus del Governo per avere l’acqua minerale gratis a casa, direttamente dai rubinetti. Ecco cosa bisogna fare per richiederlo.

Vuoi fare a meno di comprare l’acqua dai supermercati? Ecco il modo per rendere istallare l’impianto di filtraggio acqua. C’è un bonus da parte del Governo che consente ai cittadini e privati di rendere l’acqua dei rubinetti potabile.

Ecco in cosa consiste il bonus idrico del Governo. Si tratta di un credito di imposta che può essere applicato secondo questi parametri. Con l’istallazione dell’impianto di filtraggio al rubinetto per rendere l’acqua potabile.

L’acquisto e l’istallazione di impianti per il filtraggio acqua, raffreddamento e la mineralizzazione con l’aggiunta di anidride carbonica (E290) che rende l’acqua frizzante. Infatti, non tutti i filtri sono uguali ed offrono lo stesso servizio come potenza e capacità. E’ importante che, il consumatore, si informi sul prodotto migliore presso i rivenditori autorizzati. La scelta dell’acqua che si beve è fondamentale anche per la salute.

Per ottenere il bonus idrico serve che il venditore e l’istallatore emettano una regolare fattura oppure facciano uno scontrino fiscale al cliente. In questo caso il bonus idrico può essere usato a compensazione dell’Irpef o dell’Imu, sotto forma di credito di imposta.

C’è una data di scadenza per accedere alle domande del bonus idrico. Si inizia dal primo gennaio 2023 e si finisce il 28 febbraio 2023. Per farlo, bisogna collegarsi all’area riservata nel sito dell’Agenzia delle Entrate oppure si può procedere alla domanda attraverso un Caf.

Chi può ricevere il bonus idrico? L’agevolazione è valida sia per i cittadini che per le attività commerciali. C’è però un limite, un solo impianto di filtraggio per immobile. Per i privati, il tetto della spesa su cui viene calcolato il bonus è di 1000 euro. Per le attività commerciali, invece, 5 mila euro.

Il bonus idrico è pensato per risparmiare sulla produzione dell’acqua in plastica e sul riciclo di bottiglie. Secondo i dati del Consorzio Nazionale per la raccolta differenziata, il riciclo degli imballaggi di plastica nel 2020 ha raggiunto quote altissime.

Il bonus riconosciuto nel 2021 è stato pari al 30% della spesa totale, perché il numero delle domande è stato molto elevato. Il fondo, messo da parte dal Governo, è di appena 5 milioni di euro l’anno. Le agevolazioni dipendono a seconda del numero di domande pervenute.

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