Bonus a Luglio, Agosto e Settembre: il Governo pronto ad estendere gli aiuti

Il Bonus 200 euro dovrebbe essere erogato a breve, dato che era stato promesso a Luglio. Il Governo ora rincara la dose e lo estende anche ad Agosto e Settembre. Vediamo cosa succede.

Il bonus 200 euro è la tanto chiacchierata misura decisa nel Decreto Aiuti di Maggio dal Governo Draghi. Enorme la platea di potenziali beneficiari che aspettano con ansia il bonus una tantum.

Come sappiamo i primi a partire saranno i lavoratori dipendenti, i pensionati e i percettori del reddito di cittadinanza, che dovrebbero trovare la cifra accreditata rispettivamente in busta paga, nel cedolino pensione o sulla carta del RdC.

Qualche giorno fa l’INPS ha pubblicato le date di erogazione per tutti gli interessati, anche se molte categorie sono rimaste escluse e tutt’oggi l’esecutivo non ha chiarito né concretizzato un nuovo decreto per tutti i lavoratori autonomi con reddito inferiore a 35.000 euro ai quali è stato promesso il bonus.

Novità bonus 200 euro: forse si replica ad Agosto e Settembre

Nonostante gli intoppi sul percorso, secondo le ultime indiscrezioni, il Governo vorrebbe estendere la misura anche ai successivi mesi di Agosto e Settembre, portando nelle tasche degli italiani per 600 euro di bonus invece che 200.

Sono stati in molti infatti a sottolineare che i rincari sono troppi, l’inflazione è alle stelle, e 200 euro non bastano a far prendere una boccata d’aria a tutte le famiglie che in questo momento riescono a malapena a sostenere le spese obbligate.

Al momento nulla di confermato. Intanto bisogna capire se sarà possibile racimolare le risorse necessarie a coprire ben due rinnovi della misura (si punta sull’Iva e sulla tassazione del settore turismo). In secondo luogo ci sono categorie di lavoratori che vedranno il bonus soltanto ad Ottobre.

Si tratta di tutti coloro che a Giugno hanno percepito NASPI e DIS-COLL, i beneficiari della disoccupazione agricola 2021, quelli delle indennità Covid-19 2021 e tutti gli altri lavoratori autonomi che dovranno presentare domanda apposita all’INPS, inclusi lavoratori stagionali, colf e badanti.

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