Il bonus da 200 euro introdotto dal Governo Draghi potrebbe raddoppiare nel mese di agosto. Ecco cosa devi sapere al riguardo.
Il bonus da 200 euro è stato pensato per aiutare le famigli italiane in difficoltà economica causata dall’aumento dei prezzi delle materie energetiche nonché da un’inflazione galoppante. Per molti soggetti il bonus sarà erogato durante il mese di luglio ma non tutti sanno potrebbe raddoppiare grazie alla sua erogazione anche ad agosto.
Pur trattandosi di una misura estremamente importante, la critica più diffusa è quella che fa leva sul fatto che da sola non sarebbe in grado di coprire tutta la spesa affrontata dalle famiglie, ma solamente il 10 per cento. A tal proposito, l’Unione Nazionale di Impresa, Unimpresa, ha reso noto un comunicato stampa sul proprio sito in cui viene messa in discussione la reale efficacia del bonus a coprire gli aumenti dei prezzi a cui stiamo assistendo in questi mesi e che molto probabilmente continueranno a crescere. Di conseguenza, il Governo pare che stia pensando di riproporlo anche ad agosto e settembre. Com’è ovvio, al momento si tratta di un’ipotesi e dunque non di qualcosa di concreto dal momento che è indispensabile dapprima trovare le risorse necessarie.
Proprio a proposito di risorse, queste potrebbero arrivare proprio dall’inflazione alle stelle. Il bonus da 200 euro bis, in poche parole, potrebbe essere possibile grazie all’aumento dei prezzi che determina allo stesso tempo un introito dell’iva maggiore. Insieme a questo, va tenuto conto anche dalla ripresa del settore turistico che sta facendo registrare introiti sopra ogni più rosea aspettativa. Alla luce di quanto appena detto, a favore dell’introduzione del doppio bonus da 200 euro ci sarebbero dunque una serie di elementi che non possono essere trascurati. E’ pur vero che al momento è nient’altro che un’indiscrezione e che non ha nulla di concreto almeno per il momento. Nel caso dovesse andare in porto comunque si tratta di certo di un intervento assolutamente necessario se si vuole agire a tutela delle famiglie che versano in condizioni economia particolarmente precarie e per le quali 200 euro non possono sicuramente rappresentare la risoluzione a tutti i loro problemi.
