Energia, Putin fa sul serio con il gas, l’Europa vicina al disastro dice di avere un piano

Vladimir Putin è intenzionato a fare sul serio in fatto di energia. L’Europa si avvicina al disastro, ma dice di avere un piano.

Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin è intenzionato ad utilizzare le materie prime energetiche per mettere in ginocchio l’Occidente, in particolare, l’Europa. Proprio oggi, infatti, Putin ha deciso di ridurre le forniture al nostro Paese che oramai risultano ridotte di un terzo.

Eni ha comunicato con una nota che la Russia ha deciso il taglio delle forniture di gas all’Italia. Di conseguenza, d’ora in poi sarà fornita una quantità ridotta di un terzo rispetto a quella che era la media di prima. I volumi di gas corrisponderanno a circa 21 milioni di metri cubi giornalieri. Prima invece, la media era intorno ai 32 milioni di metri cubi al giorno. Ad ogni modo, Eni ha annunciato che procederà a comunicare eventuali nuove riduzioni da parte del colosso Gazprom. Tutto questo dunque non fa altro che far capire il gioco a cui sta giocando Putin che difatti è intenzionato sempre di più a utilizzare il gas come arma. A tal proposito si è espressa anche la Commissione Europea che ha fatto sapere che è necessario aumentare la capacità di stoccaggio in modo tale da evitare che durante l’inverno si possa andare incontro a seri problemi. E’ fondamentale dunque prepararsi al meglio a possibile interruzioni di quelle che sono le forniture di gas da parte della Russia.

Inevitabilmente, l’UE è detta particolarmente preoccupata per la situazione appena descritta e soprattutto per quanto concerne i possibili tagli sulle forniture. Tuttavia, ciascun paese è all’opera per far fronte all’emergenza e a tutti i possibili scenari. A partire dalla metà di luglio peraltro si procederà a varare un piano che contempla tutte le misure di intervento per prevenire ogni difficoltà durante la stagione invernale. Questo è quanto ha dichiarato il portavoce della Commissione Europea, Tim McPhie, che ha sottolineato la necessità che l’Unione Europea diventi sempre più indipendente dalla Russia per quanto concerne le materie energetiche. Ciò detto, non resta che auspicarsi che Putin non decida di interrompere del tutto le forniture nei prossimi mesi e giorni in modo tale da consentire all’UE di riuscire a prepararsi al meglio per l’inverno.

Impostazioni privacy