Una volta raggiunti determinati requisiti anagrafici e contributivi è possibile richiedere la pensione di vecchiaia: ecco come e quando
La domanda per la pensione di vecchiaia si deve fare all’Inps al compimento dei 67 anni di età e al raggiungimento dei 20 anni di contributi. Infatti questo non è un trattamento che scatta in automatico. Affinché diventi ufficiale il pensionamento del 2022 è necessaria l’apposita domanda all’Istituto, e sono necessari i rispettivi requisiti anagrafici e contributivi.
Specifichiamo, se ce ne fosse bisogno, che ovviamente i lavoratori non sono obbligati a presentare la domanda dopo aver raggiunto i determinati requisiti, perché possono tranquillamente decidere di continuare a lavorare anche dopo aver raggiunto la pensione finale.
Pensione di vecchiaia, come fare per averla
Ma andiamo allora a vedere come e quando presentare questa domanda, in modo da far conoscere a tutti tempi e modalità per ottenere la pensione di vecchiaia. Iniziamo subito col dire che la domanda all’Inps va presentata almeno 3 mesi prima rispetto alla decorrenza calcolata del trattamento. Se se ne ha diritto, ad esempio, dal 1 novembre 2022, va presentata entro l’1 agosto 2022.
Ma come si effettua la richiesta? Bisogna scaricare il modello presente sul sito Inps, compilarlo in ogni sua parte e inviarlo quindi all’Inps, che poi prenderà in analisi la domanda. E’ possibile quindi inoltrarla direttamente sul sito dell’Istituto o, in alternativa, contattando il numero verde Inps. Oppure c’è un altro modo: rivolgersi a Caf e Patronati, presentando loro la relativa documentazione.
Per presentare la domanda sul sito dell’Inps bisogna accedere con le proprie credenziali Spid, o Cie, o Cns (Carta nazionale dei servizi). Si deve poi accedere al servizio ‘Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Ecocert, Ape Sociale e Beneficio precoci’ e scegliere la voce Pensione di vecchiaia, cliccando poi su compila domanda. Si inseriranno poi tutti i dati e si completerà la procedura.
