Quali bonus rischiamo di perdere con le dimissioni di Draghi

Con la fine del governo Draghi qualche bonus potrebbe non venire prorogato nei prossimi mesi: di quali agevolazioni si tratta

A grande richiesta erano arrivate le proroghe anche per il 2022 da parte del governo Draghi e delle Regioni per molte agevolazioni che possono aiutare la ripresa del turismo nel nostro Paese a seguito della pandemia e nonostante la crisi economica dovuta all’aumento dei prezzi. Andiamo a vedere quali sono le agevolazioni attive e quelle in scadenza. 

Per quanto riguarda il bonus terme, il 30 giugno era il termine ultimo per utilizzare i voucher di 200 euro per entrare gratis in spa e centri termali. La data però fa riferimento alla scadenza per usufruire di almeno una delle giornate che sono incluse nel pacchetto, mentre per le altre ci solo ulteriori 45 giorni, quindi c’è tempo fino al 15 agosto. La misura era stata accolta con talmente tanto entusiasmo dai cittadini, che in pochi giorni le risorse stanziate sono esaurite. 

Bonus estivi, quali rimangono per il 2022

A contribuire al successo della misura è stato il fatto che il provvedimento è stato allargato a tutti i maggiorenni e senza limiti di Isee, consentendo la richiesta davvero a tutti quanti. A questa agevolazione si aggiunge poi il bonus estate, che non è stato erogato dal governo, bensì dalla regione Lazio. Chi ha intenzione di prenotare un soggiorno sul territorio può richiedere una o due notti gratuite in aggiunta, ma bisogna fare attenzione perché ciò è possibile solo nelle strutture che aderiscono all’iniziativa. 

Anche il bonus vacanze della regione Lazio non è vincolato da limiti Isee e l’agevolazione è stata confermata fino alla fine del mese di novembre. Passiamo infine al bonus dei centri estivi, l’agevolazione erogata da tutte le regioni italiane per il pagamento di queste strutture per i bambini. Il bando di concorso è stato aperto dall’Inps lo scorso 31 maggio e la sua durata è stata estesa fino al 31 luglio. 

Questo indennizzo interessa esclusivamente i nuclei familiari con figli minori a carico e ogni settimana si ha diritto al rimborso delle spese sostenute per far divertire i propri figli. Si tratta di un contributo da 100 euro a settimana ma qui c’è la soglia Isee. La percentuale del rimborso varia infatti in base al reddito, fino al 100% per un Isee fino a 8mila euro. 

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