Gelati ritirati dai supermercati, a cosa dovete stare attenti

Sono stati ritirate dalla vendita delle confezioni di gelato alla vaniglia della famosa marca Häagen-Dazs: cosa hanno trovato

In un’estate così calda e torrida la prima cosa che viene in mente per rinfrescarsi è mangiare un bel gelato. Però anche qui ci sono dei problemi e bisogna fare attenzione a quale si va a scegliere. E’ stato infatti pubblicato un avviso di allerta alimentare che riguarda il famoso gelato Häagen-Dazs, il quale rappresenta un marchio leader nel settore.

Il 12 luglio il ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito l’avviso di ritiro dal mercato per rischio chimico, stabilito dalla stessa azienda produttrice per la confezione da 460 ml al gusto vaniglia. Questo perché sarebbero state rilevate alcune tracce di ossido di etilene. I lotti interessati hanno scadenze fino a maggio 2023 e quindi a scopo precauzionale viene chiesto a chi abbia acquistato tali confezioni di riportarle ai supermercati.

Gelati, occhio alla marca Häagen-Dazs

Parliamo di una famosa marca statunitense di gelato che produce gelati, sorbetti e yogurt, creata nel 1961 da Reuben Mattus a Brooklyn, e che col tempo è diventata anche una catena di negozi per la vendita dei medesimi prodotti. La sede italiana è stata aperta a Milano nel ’92. Ma cerchiamo di capire cos’è la sostanza rilevata nel prodotto, ovvero l’ossido di etilene.

L’ossido di etilene è un gas, una sostanza tossica che potrebbe essere cancerogena, usata nell’industria petrolifera, ma anche in ambito medico. Viene usato negli USA per prevenire contaminanti microbici e per ridurre la carica batterica. Se inalato, l’ossido di etilene può creare problemi alla salute e causare mal di tesa e problemi alla vista. Nei casi più gravi si parla addirittura di ictus e coma.

Dagli esperimenti in laboratorio su cavie sono dimostrati tumori al fegato e problemi riproduttivi, mentre è difficile stabilire le reazioni nell’uomo. E’ però accertato che un’esposizione cronica alla sostanza può provocare la cataratta.

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