Bonus per i figli: ma questo è particolare

Non tutti sono a conoscenza di questo bonus per i figli. Si tratta di un’agevolazione molto particolare: scopriamo insieme come funziona.

Il bonus per i figli in esame viene corrisposto in determinati casi dalla legge. Questa agevolazione, infatti, non è corrisposta a tutti coloro che presentano figli a carico ma soltanto in presenza di determinate condizioni.

Ed ecco che spesso per frequentare l’università di interesse bisogna trasferirsi in un’altra città con tutti le difficoltà e i costi che tale scelta comporta. Ma per studenti universitari fuori sede sono ormai disponibili diverse agevolazioni. Vediamo quali sono. Quello in esame è una misura prevista per i figli che studiano all’università fuori sede. Per avere accesso alla misura è necessario essere in possesso di un Isee che non supera una determinata soglia di reddito, ossia 20mila euro. Tra le agevolazioni previste c’è anche uno sconto del valore di 60 euro per gli studenti che utilizzano metropolitane, treni e bus e dunque sono titolari di un abbonamento. Non solo, per gli studenti universitari che studiano fuori sede è prevista la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF del 19 per cento sul canone d’affitto. L’agevolazione, peraltro, è prevista per una spesa fino a 2.633 euro.

Gli studenti universitari che abbiano stipulato un contratto d’affitto di una casa situata fuori sede possono avere accesso alla predetta detrazione presentando il modello 730. A tal proposito, inoltre, va precisato che per poter beneficiare di questa detrazione bisogna rientrare in alcuni casi specifici. In particolare, la Facoltà Universitaria prescelta deve essere situata ad una distanza di almeno 100 chilometri dal proprio Comune di residenza dello o anche in un Paese membro dell’Unione europea. Infine, gli studenti universitari fuori sede possono usufruire anche dell’esenzione dal pagamento delle tasse. Anche in questo caso, il limite di Isee è stato fissato a 20mila euro e per coloro che superano la predetta soglia sono in ogni caso previste delle riduzioni parziali. Nel caso di un Isee compreso tra i 20mila e 22 mila euro la riduzione si aggira intorno all’80 per cento, mentre scende intorno al 20 e al 10 per cento nel caso di reddito compreso tra i 26mila e i 30 mila euro.

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