I prezzi continuano a crescere. I soldi non ci basteranno più

Continua a crescere l’inflazione con gli aumenti dei prezzi. Adesso i soldi non ci basteranno più, ecco le previsioni. 

Ecco gli ultimi aggiornamenti riguardo i rincari dei prezzi e i carovita tra gli alimenti. Una situazione davvero difficoltosa che rischia di mettere in ginocchia le famiglie italiane. Ad esaminare i dati è l’Unione nazionale consumatori che ha evidenziano la gravità di questa crisi e le ricadute che si avranno dagli aumenti dei prezzi.

A giugno l’inflazione è salita del +8% rispetto allo stesso mese del 2021. Questi i dati Istat che confermano il trend negativo. Tra gli alimenti è l’olio d’oliva che è aumentato più del dovuto, 68,7%; poi il burro del 28,1%; la pasta del 22,6%; il prezzo della farina è salito fino al 20,6% in più, la margarina del 17,3%.

Poi, ancora, anche frutta e verdura: pomodori 19,4%, le pesche del 18,4% e le pere del 17,2%. Rincari anche su meloni e cocomeri costano il 16,1% in più dell’anno scorso, le arance il 15% in più e i vegetali freschi dell’11,7%. Tra le carni, è il pollame quello con il rincaro maggiore, pari al 15,1%. Crescita di prezzo anche per le uova con il 13,3%, stessa percentuale anche per il pane confezionato. Il pane fresco invece ha subito aumenti del 10,5%. A chiudere, c’è il gelato che è aumentato del 12,8% in più rispetto ad un anno fa.

Non solo però cibo, l’inflazione ha toccato anche altre categorie come quella del turismo. I viaggi in areo, per esempio, sono quelli più in crisi. A causa dello sciopero del personale, piloti e hostess, e la mancanza di lavoratori, i voli in Europa sono aumentati del 139% mentre quello dei voli intercontinentali del 70,7%. I voli nazionali costano il 33,3% in più rispetto allo scorso anno. Il trasporto marittimo è aumentato del 18,7%. Per gli alberghi, invece, la spesa è cresciuta in media del 22,8%.

E anche viaggiare in auto non conviene a causa del caro carburante. Un dato drammatico è quello anche dell’energia, i prezzi continuano a salire e ricadono sul budget delle famiglie italiane. Rispetto ad un anno fa, per esempio, il gas è aumentato del 67,3%, il gasolio da riscaldamento del 52,9%, il Gpl e il metano del 38,2%. Il prezzo della benzina è cresciuto fino al 25,3% in più rispetto all’anno scorso.

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