L’Agenzia delle Entrate si appresta a inviare le nuove cartelle esattoriali: quali sono i termini e le modalità di pagamento
Dopo lo stop approvato durante la pandemia, adesso l’Agenzia delle Entrate si appresta a ripartite a pieno regime con gli avvisi di pagamento. Questi ultimi verranno notificati direttamente ai contribuenti in debito con il Fisco e ci saranno a disposizione 180 giorni di tempo per mettersi in regola. Andiamo quindi a vedere quali sono le modalità di pagamento delle cartelle esattoriali.
E’ in arrivo una nuova serie di cartelle esattoriali, che saranno recapitate tramite un’apposita notifica, che potrà essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento e con PEC. Dipenderà poi dalla tipologia di atto. In questo modo si renderà ufficiale l’iscrizione a ruolo del debito del contribuente.
Cartelle esattoriali, termini e modalità di pagamento
Ogni cartella di pagamento contiene la descrizione delle somme dovute, l’intimazione ad adempiere nel termine di 60 giorni e tutte le informazioni sulle modalità con cui si può saldare. Inoltre sono anche presenti le modalità per richiedere il riesame, la sospensione o l’annullamento del debito presentando ricorso al giudice. Ma come si possono pagare queste cartelle esattoriali?
Lo si può fare innanzitutto tramite il servizio “Paga on-line” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure attraverso i canali telematici delle banche, di Poste italiane e degli altri Prestatori di Servizi di Pagamento. Un’altra possibilità e quella di recarsi direttamente presso gli uffici di banche, Poste e tabaccai, o anche agli sportelli dell’Agente della Riscossioen.
In caso di pagamento effettuato dall’estero, lo si può invece fare utilizzando il Modulo di pagamento pagoPa, o con bonifico sul conto corrente bancario intestato all’Agente della Riscossione.
