Prezzo dei carburanti, segnatevi la data del 21 agosto

Il Governo ha provveduto alla proroga del taglio delle accise sui carburanti fino al 21 agosto: cosa accadrà dopo quella data

Lo sconto del taglio sulle accise della benzina di 30 centesimo al litro è stato confermato e quindi la scadenza del 2 agosto ha avuto una proroga fino al prossimo 21 agosto. Sono stati aggiunti altri 19 giorni quindi al provvedimento per aiutare i cittadini in vista degli spostamenti per le vacanze estive. Lo sconto è su benzina, diesel, GPL  e metano.

Gli automobilisti quindi non vedranno aumentare i prezzi dei carburanti proprio quando dovranno partire per godersi le ferie nel mese clou delle vacanze. I prezzi sembrano poi calare leggermente, anche se ogni previsione va fatta con cautela perché le sorprese sono sempre in agguato.

Carburanti, cosa accade dopo la fine della proroga

Quotidiano Energia ha elaborato i dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati al 20 luglio. Il prezzo medio della benzina in modalità self service è di 1,975 euro al litro, mentre per il diesel 1,931 euro al litro. Per quanto riguarda invece il servito si superano i 2 euro. Il GPL si aggira intorno allo 0,84 al litro mentre il metano fra i 2 e i 2,3 al litro.

Non è ancora molto chiaro quale sarà lo scenario dopo il 21 agosto, al termine della proroga dello sconto. Le associazioni sono molto insoddisfatte e parlano di una proroga inadeguata, che non basta a fronteggiare le difficoltà dei cittadini, visto all’aumento di oltre il 20% nell’ultimo anno. Lo pensa anche l’Unione nazionale consumatori, con Assoutenti. C’è quindi grande incertezza per i giorni che verranno dopo quella fatidica data. Un’ulteriore proroga è possibile ma la sensazione è che si stia improvvisando eccessivamente.

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