Cartelle esattoriali, fine dell’incubo: così chiudi con i tuoi debiti per sempre

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’importante semplificazione per la rateizzazione delle cartelle esattoriali: cosa cambia ora

Sono in arrivo delle semplificazioni molto importanti per quanto riguarda la rateazione delle cartelle esattoriali. Grazie al decreto aiuti le regole sono state modificate e per il contribuente ora la richiesta sarà più agevole, senza più dover presentare obbligatoriamente l’Isee. Inoltre il nuovo tetto massimo per la rateizzazione è di 120mila euro.

Entriamo però un po’ più nel dettaglio della questione. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate spiega che la rateazione viene concessa a chi presenta la richiesta ma sarà accordata in modo differente in base alle condizioni economiche dichiarate e documentate. Le istanze possono appunto riguardare debiti fino a 120mila euro e la rateazione si può ottenere direttamente online al servizio “Rateizza adesso”.

Cartelle esattoriali, quali sono le modifiche

Il servizio è presente nell’area riservata e va compilato il modello R1 da inviare via pec agli specifici indirizzi riportati all’interno del modello stesso. Per importi superiori a tale cifra è necessario allegare la certificazione dell’Isee del proprio nucleo familiare, per dimostrare la situazione di obiettiva difficoltà economica.

Nel caso in cui la richiesta venisse accolta, si potrà pagare il debito in 72 rate, quindi in sei anni. La modifica è arrivata il 16 luglio: “L’agente della riscossione, su richiesta del contribuente che dichiara di versare in temporanea situazione di difficoltà obiettiva, concede per ciascuna richiesta la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino a un massimo di settantadue rate mensili”.

“Nel caso in cui le somme siano di importo superiore a 120mila euro, la dilazione può essere concessa se il contribuente documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà.

Impostazioni privacy