Reddito di Base: perché i 1.700€ al mese europei possono arrivare anche agli italiani

Gli italiani sono fortemente contrariati dal fatto che mentre esperimenti sul reddito di base universale stiano partendo un po’ in tutti i paesi europei, nulla del genere ci sia ancora in Italia.

Infatti in molti paesi dell’Unione Europea sono già partiti degli esperimenti pilota per sondare l’effettiva possibilità di erogare un reddito di base universale.

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Il reddito di base universale è una misura fortemente diversa dal reddito di cittadinanza.

Che succede nel resto d’Europa

Infatti il reddito di base universale significa erogare una somma fissa al mese per tutta la vita a tutti i cittadini a prescindere dalla loro ricchezza e a prescindere anche dalla ricerca di un lavoro.

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Decenni di studi da parte di prestigiose università hanno dimostrato come il reddito di base universale possa essere una misura utilissima per i paesi che lo adottano e possa portare benefici concreti non solo alla gente ma anche all’economia nel complesso. Anche personaggi molto influenti come Bill Gates e di Elon Musk si sono detti convinti che la disoccupazione tecnologica presto o tardi farà partire il reddito di base universale. Un esperimento di reddito di base universale partito in Galles eroga addirittura 1700 euro al mese ai suoi beneficiari.

Gli italiani lo vogliono

Questa notizia ha fatto molto scalpore in Italia e molti su internet si sono chiesti perché il Galles possa erogare 1.700 al mese mentre il nostro paese no. In realtà ciò che tanta gente in Italia lamenta è il fatto che il nostro paese non faccia partire nemmeno dei progetti sperimentali per iniziare a valutare questa misura. Infatti il reddito di base universale è una misura molto richiesta dagli italiani. Quando c’è stata la grande raccolta di firme Europea per l’istituzione di un reddito di base universale, l’Italia è stata proprio il paese ad aver raccolto il numero più importante di firme.

Come può arrivare anche in Italia

Quindi gli italiani chiedono con forza questo aiuto anche perché l’arrivo della recessione potrebbe aumentare esponenzialmente le pensioni sociali punto. Tuttavia non è escluso che anche in Italia possano partire esperimenti pilota di questo genere. Infatti gli attivisti italiani del reddito di base universale sono sempre di più e lo richiedono con sempre maggiore forza. Basti pensare che fino al 2021 il concetto di reddito di base universale era assolutamente sconosciuto in Italia mentre oggi praticamente in ogni città italiana ci sono gruppi di attivisti che lo sostengono e lo promuovono.

Qualcosa si muove

Esattamente come è successo in tanti altri paesi europei, la spinta dal basso voluta dai cittadini può sicuramente smuovere le istituzioni a cominciare a riflettere su questo aiuto che può davvero cambiare la società. Il reddito di base universale sicuramente ha un alto costo per lo stato ma i benefici per i cittadini sempre più provati dalla crisi e dall’inflazione potrebbero essere davvero grandi.

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