Le famiglie italiane si stanno già preparando alla stangata della scuola di settembre.
Infatti i costi della scuola sono diventati insostenibili per tante famiglie italiane.
Da quando l’inflazione ha ricominciato a crescere, tante famiglie italiane si sono ritrovate in fortissima difficoltà.
Bonus scuola settembre ecco quanto valgono
Quando tutto aumenta di prezzo, far quadrare il bilancio di casa diventa difficilissimo e sono soprattutto le famiglie con i figli ad avere più problemi.
Le famiglie con i figli a carico infatti devono sopportare grandi spese ma lo Stato eroga dei bonus veramente troppo limitati. Per fortuna però ci sono i bonus per la scuola che sono cumulabili con l’assegno unico. Quest’anno infatti ha debuttato l’assegno unico universale. Con l’assegno unico universale ogni famiglia riceve una cifra proporzionale al numero dei figli e anche all’isee. Quindi più una famiglia avrà l’ISEE basso e il numero dei figli elevato e più soldi riceverà di assegno unico.
Molto diversi tra loro
Però l’assegno unico ha cancellato tutti gli altri bonus che c’erano prima e questo è un grosso problema. Tuttavia adesso arrivano i bonus per la scuola e per le famiglie si tratta sicuramente di un aiuto concreto. Il bonus per la scuola possono essere molto ricchi perché possono arrivare anche a 500 euro ma in alcuni casi addirittura a 2.000 euro. Si tratta di aiuti veramente corposi e quindi è il caso di capire come richiederli. I bonus scuola sono tutti compatibili con l’assegno unico ma sono erogati dalle regioni. Infatti ogni regione italiana decide autonomamente quali bonus scuola erogare.
Utili a chi ha più bisogno
Le regioni decidono anche autonomamente con quali paletti ISEE erogare i bonus scuola. Quindi ci sono regioni che erogano il bonus scuola soltanto alle famiglie che siano al di sotto di una certa soglia ISEE oppure ci sono regioni che erogano bonus scuola differenziati a seconda dell’isee della famiglia. Ma in alcuni casi il bonus scuola può arrivare a valere anche €2000. Infatti ci sono regioni che fanno delle differenze anche in base alla classe frequentata dal ragazzo. Un esempio è quello della Regione Lombardia. Infatti nella regione Lombardia se la famiglia ha un ISEE basso e lo studente frequenta la scuola secondaria superiore, avrà diritto addirittura a 2.000 euro. Quindi la dote scuola della Regione Lombardia eroga addirittura 2.000 euro per ogni figlio che va alla scuola secondaria superiore.