Superbonus: i nuovi controlli sono una tagliola, la Finanza incrocia i dati e inchioda i furbi

Il Superbonus è stato per tanto tempo una grande occasione per troppa gente.

Accanto alle imprese che con il superbonus hanno trovato tanto lavoro ci sono stati troppi furbi che si sono arricchiti alle spalle dello Stato, ma adesso l’Agenzia delle Entrate e la finanza vogliono vederci chiaro.

Pixabay

Vediamo che cosa sta succedendo e perché i nuovi controlli saranno veramente durissimi.

Controlli durissimi

Mentre il governo Conte era favorevole ai bonus casa e li riteneva un’ottima opportunità tanto per le famiglie che per il mondo dell’edilizia, il governo Draghi è fortemente contrario ai bonus sulla casa.

Pixabay

In particolare il governo Draghi rimprovera varie cose ai bonus casa. Innanzitutto le frodi: miliardi di euro di frodi sono emerse grazie ai bonus casa e il governo le vuole punire. Ma oltre al problema delle frodi c’è anche quello di aver gonfiato i costi dell’edilizia. Infatti proprio a causa del bonus i costi dei lavori edili sono aumentati in modo spropositato rispetto all’inflazione.

Ecco quali sono i nuovi criteri

L’Agenzia delle Entrate in varie comunicazioni successive ha chiarito che i controlli a carico di chi ha richiesto il super bonus saranno veramente durissimi. Nulla sarà lasciato al caso nei confronti di chi ha richiesto il bonus sull’edilizia. Infatti l’Agenzia delle Entrate valuterà tutta una serie di parametri. Se il bonus non è proporzionato al valore dell’immobile, scatteranno i controlli approfonditi. Anche se il bonus non è proporzionato alla situazione economica di chi lo ha richiesto scatteranno i controlli approfonditi.

Controlli incrociati

Tra l’altro oggi controlli vengono anche incrociati perché grazie alla super anagrafe dei conti correnti tutti i movimenti sul conto corrente dei beneficiari del super bonus ma anche delle imprese edili saranno monitorati. Grazie a questi controlli penetrati ed incrociati qualsiasi cosa non torni sui bonus casa sarà immediatamente oggetto di un allarme. Le frodi scoperte sui bonus casa rasentano i 6 miliardi ma il Governo è convinto che le frodi reali in realtà siano molte di più e pertanto l’Agenzia delle Entrate e la finanza hanno il compito di scovare qualsiasi anomalia. Sono proprio i bonus ad aver creato una forte tensione politica e sono proprio i bonus tra le ragioni della caduta del governo Draghi.

Impostazioni privacy