Draghi, a chi è stato dato l’ultimo miliardo

Prima di andare via Draghi è riuscito a terminare il decreto aiuti bis, inserendo un’ultima novità. Invitalia aumenterà di un miliardo il suo capitale.

La società di Bernardo Mattarella si vide togliere dall’ex premier Conte lo scudo penale, imponendo l’investimento di 4,2 miliardi in interventi pubblici.

Solo 400 milioni sono stati inviati da Invitalia, coprendo così il 40% delle quote. Intanto ArcelorMittal ha investito 1,8 miliardi per la gestione dell’acciaieria, area sotto sequestro della magistratura da 10 anni. A nulla è servito il piano di Conte per riavviare l’altoforno 5, se la magistratura non sblocca l’area.

Per non superare i limiti di emissioni l’amministrazione ha deciso di mantenere bassa la produzione degli ultimi anni; azione che si è riflessa negativamente sulla situazione finanziaria, facendo finire in cassa integrazione 5 mila lavoratori.

Dopo la situazione di stallo, tocca allo Stato investire nuovamente sull’industria e Draghi ha deciso di convogliare ben un miliardo di euro alla causa: “Ilva deve tornare a produrre al massimo delle sue potenzialità e ad essere la più importante fabbrica siderurgica d’Europa”, ha dichiarato il premier.

Draghi contro tutti: il miliardo c’è, starà al futuro Governo utilizzarlo nel modo corretto

Una mossa che è stata ostacolata più volte dal Pd e dal Movimento 5 Stelle, mandando anche in crisi il Governo nel periodo primaverile. Adesso questo miliardo verrà tenuto da parte grazie al nuovo decreto ma sarà il nuovo governo a decidere come utilizzarlo.

Il Partito Democratico si è già detto contrario alla misura, così come il senatore Antonio Misiani, del Pd, che protesta e chiede una valutazione del danno sanitario: “non si sono registrati sufficienti progressi, come ha certificato la recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, rispetto all’adeguamento degli impianti o del superamento dei livelli inquinanti”.

Gli organi competenti smentiscono le parole del senatore mentre anche Europa Verde spalleggia con il Pd per la chiusura dell’impianto.

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