Bonus 200 euro addio, perchè Mario Draghi ha cambiato idea

Mario Draghi ha deciso di cambiare idea in merito al Bonus 200 euro: gli italiano possono dire addio definitivamente all’agevolazione.

Il bonus da 200 euro è stato introdotto dall’ormai ex governo di Mario Draghi per intervenire in maniera concreta e aiutare gli italiani a fronteggiare la crisi energetica in atto e dunque l’aumento spropositato relativo alle materie energetiche e non solo.

A tal proposito, si era parlato di una possibile proroga del beneficio tuttavia tale ipotesi non ha trovato poi attuazione all’interno del Decreto Aiuti bis. Quest’ultimo, infatti, non contempla il rinnovo della misura che dunque resterà, almeno per il momento, riconosciuta solamente una volta. Va detto, a tal proposito, che una proroga avrebbe comportato un dispendio di risorse decisamente ingente, risorse peraltro di cui l’esecutivo non può disporre. L’attuale governo dimissionario, infatti, è tenuto solamente al disbrigo degli affari correnti e considerati più urgenti, avendo accesso limitato alle risorse. E’ vero però che nel Decreto in questione è stata anche ampliata la platea di persone a cui è rivolto il bonus. Tra questi in particolare ci sono i lavoratori dipendenti che non hanno percepito il primo accredito nonché i collaboratori sportivi. Per loro, il versamento sarà effettuato durante il mese di ottobre.

Mario Draghi, dunque, ha deciso di intervenire in maniera differente prevedendo una serie di interventi di decontribuzione come, ad esempio, il taglio del cuneo fiscale e l’anticipo dell’adeguamento delle pensioni. A proposito di quest’ultimo caso, si tratta di un’azione a cui si procede solitamente nel mese di gennaio di ogni anno. Stavolta però Mario Draghi ha deciso di anticiparlo, in parte, per rafforzare il potere d’acquisto dei pensionati messo a dura prova dall’inflazione oramai alle stelle. Ciò detto, in ogni caso, l’esecutivo sarà chiamato a lavorare su altri decreti e dunque non è impensabile che alla fine si decida di procedere con un rinnovo del bonus da 200 euro. E anche vero però che è molto più probabile che tale misura sia attuata dal Governo che sarà eletto il 25 settembre, giorno in cui si terranno le elezioni e i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimere la loro preferenza.

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