Mario Draghi ha preso un’ultima decisione sui bonus di agosto: ecco quali sono le novità al riguardo.
Mario Draghi ha voluto prendere un’ultima decisione sui bonus di agosto prevedendo una serie di novità introdotte con il Decreto Aiuti bis. Si tratta di novità molto importanti che sono già state approvate.
Tra le misure più importanti che approvate all’interno del Decreto Aiuti bis c’è sicuramente quella relativa al bonus da 200 euro. Si allarga infatti la platea di persone a cui sarà rivolto il beneficio. In particolare, il governo dimissionario di Draghi ha deciso di contemplare tra i destinatari anche alcuni lavoratori dipendenti dapprima esclusi dall’indennità. Il riferimento è a coloro che durante i primi sei dell’anno 2022 non hanno usufruito dell’esonero contributivo INPS introdotto con la Legge di bilancio 2022. Questa categoria di lavoratori dovrà procedere con la presentazione di una autodichiarazione in cui comunicano di non aver già beneficiato dell’indennità in esame. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale in presenza di una richiesta dunque procederà l’erogazione qualora ne sussistano i requisiti e laddove il datore di lavoro non abbia proceduto all’erogazione del bonus. Quest’ultima peraltro dovrebbe avvenire nel mese di ottobre 2022.
Ma la misura in esame prevede davvero una platea molto ampia di beneficiari. Oltre a quelli su citati, infatti, il bonus da 200 euro è rivolto ai Percettori del Reddito di Cittadinanza come anche ai collaboratori domestici, ai lavoratori autonomi e dipendenti, ai disoccupati e ai pensionati. In riferimento ai pagamenti, durante il mese di luglio, si è proceduto con il versamento dell’importo ai pensionati, ai lavoratori dipendenti, ai collaboratori domestici nonché ai percettori del reddito di cittadinanza. L’erogazione invece si verificherà ad ottobre nel caso delle categorie che l’Inps ha designato tra quelle che dovranno procedere con la presentazione della domanda come anche ai titolari di Naspi o di disoccupazione agricola nel 2021. In ogni caso, quello in esame è un bonus che si inserisce nell’ottica di dare un sostegno concreto alle famiglie duramente colpite dalla crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina. Ovviamente si tratta di un intervento che da solo non può bastare per questo il governo Draghi ha deciso di introdurre ulteriori misure come, ad esempio, l’anticipo dell’adeguamento delle pensioni.
