Un cesto di frutta 200 euro: è accaduto davvero

Se pensavate che il caro-vita non potesse andare peggio di così, ricordate che qualcuno ha pagato ben 200 euro per un cesto di frutta.

L’accaduto è stato documentato sul noto social di video TikTok, uno tra i più utilizzati negli ultimi anni.

Non è la prima volta che sulla piattaforma vengono denunciati prezzi assurdi e questa volta è toccato all’ennesimo sfortunato (non poi così tanto, giudicando dai prezzi) locale.

Il caro vita sta colpendo tutti e come ben sappiamo, tutto è iniziato a causa della grande crisi energetica scoppiata insieme al conflitto tra Russia e Ucraina. Nonostante non ci sia effettivamente carenza di materie prime, l’allarme ha fatto schizzare i prezzi del gas sul mercato, causando un’impennata mai vista praticamente su tutto.

Se consideriamo che il gas è il primo combustibile utilizzato per generare energia elettrica, non è difficile capire perché anche la bolletta dell’elettricità sia vertiginosamente aumentata, così come qualsiasi cosa sfrutti energia elettrica per essere prodotta.

Frutta a 200 euro: un salasso per i turisti

Anche il cibo ha visto un rincaro, così come bar, ristoranti e simili nell’industria turistica-alimentare.

Questa volta però ha fatto scalpore lo scontrino da 200 euro per un pasto al ‘Nikki Beach’ a Porto Cervo, nota meta turistica sarda non solo per la bellezza paesaggistica, ma anche per i prezzi extra lusso.

Questa volta però hanno proprio esagerato: lo scontrino è datato 23 Luglio e il totale è di 821, di cui 200 solo per la frutta. Considerando che una bottiglia da 75cl di champagne e un lettino hanno lo stesso prezzo, era inevitabile che il web si scatenasse contro il fenomeno.

“Io non capisco perché c’è ancora gente che ci va… basta controllare il listino e passa la paura” scrivono tra i commenti, e poi: “Se vuoi spendere poco vai dove si spende poco” e “A Napoli con 200 € ti apri un fruttivendolo“.

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