Arrivano i nuovi bonus sociali per i figli a carico: cibo e scuola te li paga lo Stato

Le famiglie italiane sono in estrema difficoltà a causa della crisi e dell’aumento del costo della vita e non sorprende che si torni a parlare di patrimoniale per cercare di ridurre il divario sociale troppo drammatico che si registra in Italia.

Infatti in Italia addirittura una famiglia su 12 è in condizioni di povertà assoluta e lo Stato ha la necessità di farsi carico di queste famiglie così in difficoltà.

ANSA

Arrivano dei nuovi bonus che possono essere preziosissimi per le famiglie con i figli a carico in difficoltà.

I bonus sociali per scuola e cibo

Vediamo quali sono e come beneficiarne: un primo bonus che tutte le famiglie possono richiedere proprio nell’ambito dell’inizio dell’anno scolastico è il cosiddetto bonus scuola.

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Il bonus scuola è erogato dalle regioni italiane in base all’isee. Quindi tutte le regioni italiane erogano un bonus per andare a pagare le spese della scuola alle famiglie con gli isee bassi. Alcune regioni sono veramente generose. Ad esempio la regione Toscana arriva ad erogare €300 ma la Regione Lombardia in alcuni casi arriva ad erogare addirittura €2000 per gli studenti delle scuole secondarie superiori. Quindi è importante capire quanto la propria regione eroga dal punto di vista della scuola. Ma i bonus per i figli a carico sono molteplici.

Tanti bonus utili

Ad esempio il bonus nido può essere richiesto da 0 a 3 anni e alle volte può essere veramente ricco. Infatti il bonus nido agevola non soltanto i nidi pubblici ma anche quelli privati e può arrivare ad erogare una cifra molto forte. Ma oltre a questi bonus ci sono due bonus sociali fondamentali che servono proprio per acquistare il cibo le medicine e generi di prima necessità. Il primo di questi bonus sociali sono i cosiddetti buoni spesa.

Cibo e generi di prima necessità

I buoni spesa sono un bonus governativo ma che viene concretamente erogato dai comuni. Infatti ogni comune esattamente come accade per i bonus per la scuola fissa un tetto ISEE entro cui si può beneficiare dei buoni spesa e anche un valore economico di ogni buono. Quindi bisogna verificare sul sito del proprio comune se si è nelle condizioni di poter richiedere il buono spesa e quanto vale. Un altro aiuto fondamentale per l’acquisto dei generi di prima necessità è la cosiddetta Carta Acquisti. La carta acquisti è una card gialla che è molto simile a quella del reddito di cittadinanza. La misura della carta acquisti è una misura molto diversa dal reddito di cittadinanza perché si tratta di una card erogata alle famiglie in stato di bisogno e che viene ricaricata di €80 ogni due mesi.

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