Rateizzazione delle cartelle esattoriali, c’è un’ottima notizia

Arrivano notizie positive per quanto riguarda la rateizzazione delle cartelle esattoriali. Ecco le ultime novità annunciate dall’Agenzia delle Entrate. 

C’è la possibilità di dilazionare i pagamenti e quindi rateizzare le cartelle esattoriali 2022? Svelate tutte le informazioni utili per i contribuenti che possono fare una richiesta.

I contribuenti che hanno dilazioni scadute alla data dell’8 marzo 2020, possono richiedere una nuova rateizzazione entro il 31 dicembre 2022. Tutto ciò senza saldare le rate scadute. E’ questa, infatti, la norma, a vantaggio dei soggetti decaduti dalle precedenti rottamazioni.

Rateizzazione delle cartelle esattoriali, un’ottima notizia

Ci sono nuove possibilità per i contribuenti che intendono mettere a posto la loro situazione fiscale con l’Agenzia delle Entrate. Possono, adesso, ottenere una nuova rateizzazione per pagare i debiti statali. Secondo le ultime norme, infatti, c’è la possibilità di ottenere una dilazione dei pagamenti da parte di chi era decaduto da uno dei precedenti piani di rottamazione. Erano tre le proposte che erano state fatte ai contribuenti pe rateizzare i loro debiti con lo Stato. Adesso si apre una nuova dilazione per chi ne ha bisogno e intende farne richiesta. L’unica differenze è il mancato obbligo di corrispondere prima le quote pregresse.

Tutti i debitori – riporta l’Agenzia delle Entrate – che hanno dilazioni decadute alla data dell’8 marzo 2020, possono richiedere una nuova rateizzazione entro il 31 dicembre 2022. Ciò lo si fa senza saldare le rate scadute. Questa norma è valida anche per quei soggetti decaduti dalle precedenti rottamazioni. Per accedere a questa procedura bisogna presentare una domanda entro la fine del 2022.

Il numero di rate può essere esteso fino a 10 anni, questa è la norma presente nel Decreto Rilancio. Queste possono essere anche non consecutive. Questa agevolazione è estesa a tutti i piani di rateizzazione concessi – a fronte di richiesta e domanda presso l’Agenzia delle Entrate – entro il 31 dicembre 2022.

Per i provvedimenti di accoglimento per richieste di rateizzazione presentate dal 30 novembre dello scorso anno – precisa l’Agenzia delle Entrate nelle Faq (ovvero la risposta alle domande più frequenti) – l’estinzione delle procedure esecutive avviate si determina con il pagamento della prima rata del piano di rateizzazione.

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