Svolta sul bonus facciate: vediamo quando sono coperti anche infissi e portoni

Arriva una svolta veramente clamorosa ed inattesa sul bonus facciate. In alcuni casi potrebbero rientrare nel bonus addirittura infissi e portoni.

Vediamo di capire come funziona questa profonda svolta. I bonus casa sono nel mirino del governo Draghi perché il governo si è accorto che questi bonus sono una vera e propria fucina di truffe e di frodi.

ANSA

Infatti veramente troppe truffe e troppe frodi sono state scoperte su questi bonus e chiaramente il governo decide di dire basta.

La novità sul bonus facciate

Anche perché è emerso dai numeri che a beneficiare dei bonus casa sono state quasi soltanto le famiglie ricche.

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Le famiglie in difficoltà economiche non hanno chiesto il bonus casa quasi per nulla e quindi per il governo oltre al problema delle frodi c’è anche il problema di un bonus che costa tantissimo allo stato ma sostanzialmente non aiuta chi ha bisogno. Infatti proprio per questo il bonus facciate è sceso dal 90%, a soltanto il 60% e dall’anno prossimo il bonus facciate non esisterà più. Anche perché proprio il bonus facciate è uno di quelli su cui si sono riscontrate il maggior numero di frodi. Quindi questo bonus è sicuramente nel mirino del governo ma arriva anche una svolta molto importante da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Come nasce questa innovazione

Infatti l’Agenzia delle Entrate attraverso il suo sito risponde regolarmente alle domande inviate dai contribuenti. Dunque i contribuenti possono inviare delle domande all’Agenzia delle Entrate e questa offre delle risposte pubbliche che poi hanno valore per tutti. Queste risposte non sono dei semplici consigli dati singolarmente al contribuente ma diventano dei veri e propri criteri interpretativi che poi hanno valore per tutti e che tutti possono utilizzare da quel momento in poi. L’Agenzia delle Entrate recentemente si è trovata a rispondere ad una chiesa che chiedeva se nel bonus facciate potesse rientrare anche il suo portone. Il portone di questa chiesa oltre ad avere la funzione di consentire l’accesso alla chiesa stessa aveva anche una notevole funzione ornamentale.

La funzione ornamentale nel bonus facciate

Infatti in questo portone la parte effettivamente apribile era una parte minoritaria rispetto alla grande estensione del portone che aveva sostanzialmente una funzione ornamentale. L’Agenzia delle Entrate introducendo un criterio completamente nuovo ha stabilito che se la funzione ornamentale è prevalente sulle altre anche il portone e gli infissi possono rientrare nel bonus facciate. Sicuramente questa è un’innovazione molto profonda perché fino ad oggi il portone e gli infissi erano stati esclusi dal bonus facciate. Tuttavia ovviamente non è sempre semplice andare a capire quando ci sia la funzione ornamentale e quando no.

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