Partite Iva, stanno per arrivare i soldi promessi: cosa devi fare per non perderli

Sono in arrivo i soldi promessi alle Partire Iva: ecco cosa bisogna fare per non lasciarseli scappare.

I titolari di Partita Iva sono senza dubbio quelli che hanno sofferto e stanno soffrendo tutt’ora a causa della crisi energetica generata dalla guerra in Ucraina. Questa, difatti ha condotto ad un rialzo dei prezzi a dir poco insostenibile finendo per pesare sulle categorie di soggetti già particolarmente fragili.

Partite Iva, stanno per arrivare i soldi promessi

Proprio per questa ragione il governo ha promesso di intervenire allargando la categoria dei soggetti beneficiari del bonus da 200 euro anche alle partite iva e dunque a circa 3 milioni di italiani. A tal proposito, sono stati stanziati ben 600 milioni che saranno distribuiti ai cittadini che rientrano in determinati requisiti. Tra questi c’è quello che durante il 2021 hanno percepito un reddito inferiore ai 35 mila euro e che si risulti iscritti alla gestione previdenziale. Un alto requisito è che risulti almeno un versamento in seguito all’attività professionale avviata. Infine, colui che presenta la domanda deve auto dichiarare che non ha usufruito delle indennità deve dichiarare di non aver percepito le indennità previste dal Dl 50/2022 negli articoli 31 e 32.

Alla luce di quanto appena detto, può essere utile sapere che il bonus da 200 euro concesso dal governo non contribuisce a formare il reddito e per ottenerlo bisogna presentare apposita domanda all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, INPS. L’accettazione delle richieste avverrà in base all’ordine cronologico a cui giungono all’ente. Ad ogni modo, va precisato che l’Inps non ha ancora fornito tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda l’inoltro della richiesta. Molto probabilmente comunque questo accadrà in tempo per procedere in tal senso. Coloro che invece sono iscritti alle casse private possono già disporre dei moduli che saranno predisposti a breve. Oltre alle Partite Iva tra i beneficiari del bonus da 200 euro ci sono anche i percettori del Reddito di Cittadinanza, i lavoratori stagionali e dipendenti nonché i disoccupati, i collaboratori domestici e i pensionati. Senza dubbio si tratta di una misura estremamente importante che si propone l’obiettivo di sostenere le famiglie italiane e contrastare il carovita che sta indebolendo ulteriormente coloro che versavano già in precedenza in condizioni economiche disagiate.

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