Superbonus, sta per arrivare il nuovo Governo e il problema non è risolto: cosa si rischia ora

Cosa rischiano coloro che hanno fatto richiesta del Superbonus una volta che si insedierà il nuovo Governo? Ecco cosa c’è da sapere al riguardo.

Il Superbonus è una misura che nasce con l’intento di favorire gli interventi di manutenzione sugli edifici per migliorarli dal punto di vista energetico riducendone anche il rischio sismico.

A partire dalla sua introduzione, il Superbonus è stato interessato da diversi problemi.

Superbonus, sta per arrivare il nuovo Governo e il problema non è risolto

Questa misura è stata definita dalla Corte dei conti come distorsiva dal momento che  ha causato importanti perdite di denaro per le casse dello Stato, con il rischio che a beneficiarne possano essere anche coloro che non presentano i requisiti necessari per avere accesso alla misura. Senza contare poi che le continue modifiche hanno contribuito a rendere la situazione ancora più confusa soprattutto in merito alla cessione del credito. A tal proposito, tra le ultime novità c’è stata quella di ampliare la cessione del credito a tutti, tuttavia, questa però per gli Istituti di Credito non ha aiutato a fare chiarezza in merito a chi spetta la responsabilità qualora il Fisco proceda con gli addebiti. A tal proposito, infatti, coloro che hanno beneficiato di una parte degli aiuti potrebbe trovarsi a restituire quanto ricevuto, in aggiunta alle sanzioni stabilite dalla norma.

E’ chiaro che bisognerebbe procedere con una definizione più accurata di quelli che sono i limiti entro i quali attenersi nel momento in cui si accetta la cessione del credito per evitare rischi. Con il perdurare del blocco delle cessioni, coloro che hanno cominciato i lavori rischia di non vedere mai terminare le opere, ma dall’altro canto coloro che invece hanno già ricevuto  il credito potrebbero ritrovarsi nella situazione di dover restituire le somme. Del resto proprio per le ragioni appena esposte, lo stesso premier dimissionario Mario Draghi ha reso noto il suo disappunto nei confronti del Superbonus ma nonostante questo non si è spinto fino alla sua abrogazione dal momento che in tal caso i cittadini sarebbero andati incontro a problemi piuttosto seri. Alla luce di quanto detto, non resta quindi che attendere quale sarà la decisione del nuovo governo una volta insediatosi in Parlamento.

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