I prezzi ai distributori ci fanno capire che i prossimi mesi saranno pesantissimi

Dopo alcune settimane di tregua tornano i rialzi sui prezzi dei carburanti in Italia: gli scenari sui rincari. 

Tornano ad aumentare i prezzi dei carburanti sulla rete italiana. Trainati dalle quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo, che ieri hanno chiuso la giornata con alcune variazioni, si registrano dei nuovi rialzi anche per quanto riguarda i prezzi raccomandati in Italia.

ANSA, Milano, DANIEL DAL ZENNARO

A muoversi oggi sono Tamoil che aumenta di 4 centesimi il diesel e Ip che sale di 2 centesimi sul prezzo raccomandato di entrambi i carburanti. Assorbendo gli interventi degli ultimi giorni, i prezzi praticati sul territorio risultano in crescita. Aumenta in particolare il diesel con il prezzo medio praticato nazionale self oltre 1,8 euro/litro. Assestamento all’insù per il prezzo al consumo della benzina. Sempre in salita i prezzi del metano auto.

Benzina e diesel, i prezzi aggiornati

ANSA, Torino, ALESSANDRO DI MARCO

Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 25 agosto, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,770 euro/litro (1,766 il dato precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,756 e 1,781 euro/litro (no logo 1,764). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,802 euro/litro (contro 1,787), con le compagnie tra 1,797 e 1,810 euro/litro (no logo 1,792). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato si attesta a 1,920 euro/litro (1,918 il dato precedente), con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,847 e 1,977 euro/litro (no logo 1,823). La media del diesel servito è 1,945 euro/litro (contro 1,932), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,886 e 2,018 euro/litro (no logo 1,849). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,806 a 0,827 euro/litro (no logo 0,798). Infine il prezzo medio del metano auto risulta in salita collocandosi tra 2,438 e 2,872 (no logo 2,597).

Calano i consumi dei carburanti

“Gli effetti per i consumatori rischiano di essere devastanti” spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi ad ANSA, “perché la risalita di benzina e gasolio ha impatti diretti sia sui costi di rifornimento in capo alle famiglie, sia sui listini al dettaglio dei beni trasportati a partire dagli alimentari, che subiranno una nuova impennata nel corso dell’autunno”. Il consumo dei carburanti è già diminuito: a luglio scorso i consumi di benzina e gasolio per autotrazioni hanno registrato il primo calo dal febbraio del 2021. Come precisa l’Unem – Unione energie per la mobilità, “la benzina totale ha mostrato una diminuzione del 2,1% (-16.000 tonnellate) rispetto a luglio 2021”, presentando comunque un aumento rispetto allo stesso mese del 2019.

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