Tassazione forfettaria per tutte le Partite Iva fino a 100 mila euro: la svolta dopo le elezioni

Per tutte le Partite Iva è in arrivo una svolta che stabilisce per tutte una tassazione forfettaria fino a 100mila euro. Ecco cosa devi sapere al riguardo.

Ci sono novità molte positive per tutte le Partite Iva che riguardano la possibilità di introdurre la tassazione forfettaria fino a 100mila euro. In poche parole, sta per essere estesa la platea di coloro che potranno beneficiare del regime forfettario.

Questo almeno è quanto si legge nei programmi elettorali delle varie forze politiche. In vista del voto del 25 settembre 2022, a conti fatti, i partiti stanno cercando di accaparrarsi fino all’ultimo voto avanzando le proposte più disparate. A tal proposito, va detto che ad oggi il regime in questione è previsto solamente in presenza di alcuni requisiti. Nello specifico, non bisogna essere titolari di ricavi superiori ai 65 mila euro. Ebbene il centrodestra composto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, ha promesso che nel caso in cui si vinceranno le elezioni sarà innalzata la predetta soglia fino a 100mila euro. In ogni caso, saranno mantenuti i fattori che comportano l’esclusione dalla possibilità di beneficiare del regime agevolato. Tra questi, ad esempio, ci sono l’aver percepito più di 30 mila euro di reddito da lavoro dipendente nell’anno precedente. E’ fatta eccezione qualora il rapporto di lavoro si sia concluso nello stesso anno.

Oltre a questo caso, a determinare l’esclusione dal regime forfettario c’è anche il non essere residenti, a meno che non si viva all’interno di uno degli Stati membri dell’Ue o si realizzi almeno il 75 per cento del guadagno in Italia. In ogni caso, quella relativa alle partite iva non è la sola misura promessa dal centrodestra dal momento che, in particolare, la Lega ha fatto sapere che una volta al Governo procederà con l’introduzione della flat tax al 15 per cento per tutte le famiglie che presentano un reddito non superiore ai 50 mila euro. Alla luce di quanto detto, comunque, non resta che attendere chi sarà il vincitore delle elezioni del 25 settembre per capire quali saranno le misure che saranno introdotte e se saranno rispettati i programmi che saranno stati presentati durante la campagna elettorale.

Impostazioni privacy