Il Fisco ha perso la pazienza, ora attende la metà del tempo

Dopo aver concesso più tempo per gli avvisi bonari, ora il Fisco torna alle tempistiche precedenti

L’Agenzia delle Entrate invia degli avvisi bonari per comunicare al contribuente che, in seguito a controlli automatici delle dichiarazioni dei redditi dichiarazioni Iva, sono emerse delle incongruenze e di conseguenza viene imposto il pagamento di maggiori somme. Per il contribuente che riceve l’avviso il pagamento è possibile entro il termine stabilito, a meno che non chieda un chiarimento attraverso l’invio di idonea documentazione.

Si deve dimostrare di aver effettuato correttamente i pagamenti, altrimenti le somme contestate dall’AdE vengono iscritte a ruolo e si applicano le sanzioni. Il linea generale il termine di pagamento dell’avviso bonario è di 30 giorni dal ricevimento, che può avvenire anche tramite posta elettronica certificata. Il Governo aveva deciso di venire incontro a famiglie ed imprese raddoppiando il termine.

Fisco, cambiano ancora i termini per gli avvisi bonari

Il termine raddoppiato, quindi di 60 giorni, è stato stabilito solo temporaneamente per il periodo che va dal 21 maggio 2022 al 31 agosto 2022, e per questo motivo sta per arrivare alla sua conclusione. Dal prossimo 1 settembre quindi non troverà più applicazione il provvedimento e questo significa che i termini per i pagamenti degli avvisi bonari saranno dimezzati. Ci saranno pertanto nuovamente solo 30 giorni per mettersi in regola.

Per l’applicazione dei termini dimezzati non ci sarà bisogno di ulteriori atti e il tutto avverrà in maniera automatica. In molti ovviamente speravano in una proroga, ma ad oggi non vi sono segnali che vanno in quella direzione e sembra in probabile una scelta di questo tipo per il Governo che è in carica esclusivamente per gli affari correnti in attesa delle elezioni del 25 settembre.

 

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