Bollette, i Governi stanno per tentare la mossa della disperazione

Il caro bollette è sotto gli occhi di tutti e i Governi stanno per tentate la mossa della disperazione per riuscire a farvi fronte.

Lo scoppio della guerra in Ucraina ha condotto ad un aumento delle materie prime davvero esorbitante che sta pesando sulle famiglie già messe a dura prova dalla pandemia durata ben due anni. In un simile contesto, per riuscire a far fronte al caro bollette i governi stanno per tentare quella che potrebbe essere definita la mossa della disperazione.

L’estate sta finendo e di conseguenza il timore di possibili rincari con l’avvento dell’autunno e dell’inverno sta aumentando. Stando a quanto dicono gli esperti infatti i rincari si attesterebbero sul 100 per cento ed è chiaro che non c’è più tempo da perdere poiché le ripercussioni sulle famiglie e le imprese potrebbero essere incalcolabili e potrebbero causare una vera e propria ribellione. Proprio per questo, il governo tedesco starebbe per tentare la mossa della disperazione scollegando il prezzo del gas dall’elettricità. Non tutti sanno infatti che il rincaro che sta riguardando il gas va a riflettersi sull’energia fotovoltaica, eolica e su quella idroelettrica dal momento che esse sono pagate agli stessi prezzi stabiliti per il gas. L’intento, difatti, è quello di dare uno slancio alla produzione delle energie rinnovabili mettendo in condizione i produttori di ottenere costi maggiori relative alle fonti energetiche. Mentre in passato si è voluto stimolare la produzione di energie alternative, oggi questo meccanismo finisce per peggiorare il fenomeno del caro bollette.

In poche parole, l’aumento delle bollette di luce e gas è generato dall’introduzione di prezzi che non fanno capo a logiche di mercato e dunque sono del tutto scollegati. E’ per questo che il governo tedesco starebbe valutando l’ipotesi di agire in tal senso nella speranza che questo possa dare un po’ di tregua alla popolazione. E’ chiaro infatti che la situazione risulta essere particolarmente delicati in tutti i governi dell’Ue che, a conti fatti, stanno cercando di capire quali siano gli interventi più incisivi per aiutare le famiglie e le imprese che, in particolare in Italia, hanno dichiarato che l’unica soluzione per resistere al caro bollette sarà quella di sospendere le attività fino a quanto non si interverrà in maniera concreta.