Multe, ora ne hanno inventata un’altra: attenzione al rumore della tua auto

Devi fare molta attenzione al rumore della tua auto poiché potresti andare incontro a multe molto salate.

Per contrastare e combattere i rumori creati dalle auto si è deciso di intervenire in maniera molto decisa con uno strumento volto a ridurre l’inquinamento acustico molto diffuso soprattutto nei centri abitati.

A tal proposito, sta per arrivare l’autorumox che risulterebbe in grado di rilevare i decibel emessi dalle autovetture e di tutti i veicoli a motore. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia e già impiegata in diversi Paesi dell’Ue come, ad esempio, il Belgio e la Francia. Ora anche l’Italia starebbe per accogliere questo strumento che consente di ridurre l’inquinamento acustico che risulta essere un problema che non può essere più trascurato. Per quanto riguarda il funzionamento della tecnologia in esame, è molto simile all’autovelox. In particolare, sarebbe capace di individuare i rumori che superano un certo limite di decibel nelle vicinanze di incroci o vie. L’autorumox può arrivare a rilevare il rumore anche fino a centinaia di metri di distanza grazie alla presenza di microfoni. Una volta individuata la fonte del rumore procede con lo scattare la fotografia del veicolo, con la data e l’ora del rilevamento. Le multe in questo caso sono parecchio salate, basti pensare che in Francia, i trasgressori vanno incontro a multe da 135 euro.

In Italia, una volta che la tecnologia entrerà in vigore a pieno regime si dovrà procedere con il disciplinare il Codice della Strada prevedendo specifiche regole riguardo al fenomeno dell’inquinamento acustico. Si parla sempre molto poco riguardo a quest’ultimo e, a conti fatti, se ne sa davvero molto poco. Eppure le sue conseguenze possono essere anche molto gravi sulla salute dell’uomo. Basti pensare, ad esempio, che l’essere esposti ad un rumore per un tempo prolungato può avere delle ripercussioni sul proprio stato fisico e anche mentale. Senza contare poi che può essere particolarmente dannoso anche per la fauna che abita il Pianeta e che dunque merita la dovuta attenzione. Non resta dunque che auspicare che si faccia sempre più informazione al riguardo affinché si possano sensibilizzare quante più persone possibile in merito all’argomento.

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