Perchè fra pochi mesi i Supermercati saranno luoghi da incubo

I supermercati stanno per diventare luoghi da incubo: ecco cosa aspetta agli italiani nei prossimi mesi.

Per tutti gli italiani, l’attuale periodo non risulta essere particolarmente semplice. il motivo risiede nel fatto che oltre alla crisi energetica, che ha causato un rialzo dei prezzi delle bollette, c’è da far fronte anche alla crisi alimentare.

Perchè fra pochi mesi i Supermercati saranno luoghi da incubo

Secondo Angelo Gentili di Legambiente la situazione è a dir poco preoccupante a causa dei grandi problemi che in settore agro alimentare ha dovuto affrontare a causa dell’allarme siccità a cui è andata ad aggiungersi un’inflazione galoppante come anche i costi altissimi relativi all’energia. Questa situazione, peraltro, sta finendo per pesare soprattutto sulle famiglie che oltre al rialzo dei prezzi relativi al gas e alla luce devono anche far fronte al costo fuori controllo dei prodotti alimentari. A tal proposito, infatti, Coldiretti ha fatto sapere che nei prossimi mesi saranno oltre due milioni le persone a rischio fame che dunque saranno costrette a chiedere degli aiuti per poter mangiare. In un simile contesto, è chiaro che aumenta il numero delle persone che si trovano costrette a recarsi nelle mense dedicate ai poveri e quelle costrette a chiedere pacchi alimentari per poter sopravvivere.

in particolare secondo i dati forniti da Eurostat a farne le maggiori spese sono i bambini. quasi 700mila di questi infatti si trovano a vivere in condizioni di povertà in famiglie a basso reddito. Basti pensare che nel 2021 il tasso di fame durante l’età infantile è arrivato quasi al 27%. Di conseguenza e molto probabile che a causa della crisi energetica e dell’inflazione alle stelle questo dato possa aumentare ulteriormente. Secondo Angelo gentile per evitare peggio e indispensabile introdurre una serie di misure volte a limitare le importazioni. Rendendo il Paese eccessivamente dipendente da altri paesi infatti non si fa altro che creare una difficoltà economica come quella a cui si sta assistendo. Un rimedio potrebbe essere rappresentato ad esempio dalla riduzione del consumo di carne e limitando il trattamento ricorrendo in cui è previsto dei pesticidi, per diminuire e costi anche in termini ambientali oltre che economici. In poche parole per il presidente di Legambiente la direzione giusta è rappresentata dalle misure che spingono a rendere più sostenibile l’agricoltura. Chiaramente, Gentili propone ricorso all’energia rinnovabile per ridurre i costi e allo stesso tempo limitare l’impatto sul clima.

Impostazioni privacy