Reddito di base: gli italiani hanno smesso di sognarlo e iniziano a percepirlo (800€)

Il reddito di base universale è un vero e proprio sogno per tanti Italiani.

Vediamo che cosa sta succedendo su reddito più desiderato e perché alcuni italiani possono effettivamente già percepirlo.

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Il reddito di base universale è ormai un argomento caldissimo. Infatti è proprio in questo 2022 che la tematica del reddito di base universale è esplosa in Italia.

Il reddito di base: svolta sociale

In realtà all’estero se ne parla già da tanti anni e infatti tanti paesi hanno già fatto partire degli esperimenti pilota di reddito di base universale.

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Il reddito di base universale è una misura sociale molto forte perché si tratta di un reddito minimo erogato ad ogni donna uomo e bambino per dargli la possibilità di andare avanti a prescindere dai vari problemi che possano sorgere nella vita. Ovviamente la misura del reddito di base è una misura molto costosa per lo stato tuttavia le numerose Università di Economia internazionali che si sono occupate della tematica del reddito di base universale hanno sottolineato come l’impatto di questa misura sia molto positivo nel complesso e come questa sia una misura nel complesso valida da adottare.

Chi può percepirlo

Il reddito di base universale sicuramente imporrerebbe una tassazione più forte a carico delle grandi realtà della finanza e delle grandi aziende così come anche dei patrimoni molto alti ma altrettanto certamente migliorerebbe le condizioni di vita di milioni di persone che oggi vivono nell’ansia e nella precarietà sociale. Ma la motivazione forte a sostegno del reddito di base universale è proprio quella dovuta alla cosiddetta disoccupazione tecnologica. Infatti a causa della tecnologia tanti posti di lavoro nei prossimi anni andranno persi. Questo significa che andiamo verso una società nella quale ci saranno sempre più disoccupati. Una società come la nostra che investe tantissimo in ricerca e che va avanti ossessivamente nel mito dell’innovazione tecnologica non può non dotarsi di un reddito di base universale perché altrimenti resterebbe con troppi cittadini disoccupati che non saprebbero come andare avanti.

L’iniziativa italiana

Queste sono le proiezioni di tante Università di Economia nel mondo che infatti stanno facendo una campagna di informazione nei confronti del reddito di base. Per sostenere in Italia la tematica del reddito di base è partita una lotteria privata che si chiama Ubi for all. Essa mette in palio 800 euro al mese per 12 mesi a titolo di reddito di base. Secondo molti la dura recessione economica che rischia di arrivare in Europa potrebbe rendere drammaticamente attuale il tema del reddito di base e spingere tanti paesi ad andare in una direzione di questo genere.

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