Bollette, chi sta guadagnando sulle disgrazie altrui

L’aumento del costo delle bollette sotto gli occhi di tutti tuttavia è anche vero che ci sono alcune realtà che stanno letteralmente guadagnando dall’attuale situazione. Scopriamo insieme quali sono.

La guerra in Ucraina agerato uno squilibrio geopolitico che è andato a ripercuotersi sul costo delle materie prime chiaramente a farne le spese sono le famiglie che versano in condizioni economiche precarie come anche le imprese italiane non solo. Va anche detto però che ci sono alcune realtà imprenditoriali che stanno finendo per guadagnare da questa situazione.

Mentre ci sono società che sono sull’orlo del fallimento infatti ce ne sono altre che stanno guadagnando cifre da capogiro. È il caso ad esempio delle industrie che si occupano dell’estrazione delle materie prime energetiche, tra cui gas naturale e petrolio. Stando a quanto riportato dalla CGIA, queste stanno beneficiando di un aumento dei ricavi del più 60% rispetto al 2021. Come se non bastasse il sindacato ha anche messo in luce il fatto che molte delle predette industrie non hanno ancora versato la tassa sugli extra profitti introdotta convento di sostenere le famiglie e le imprese che si trovano in maggiori difficoltà economiche. In occasione della prima scadenza fissata per il 30 giugno, infatti, non hanno ancora proceduto al versamento. A tal proposito va detto che mediante il decreto Aiuti era stata stabilita l’applicazione di una aliquota del 25% su tutti i profitti ottenuti in seguito al verificarsi dell’aumento del costo delle materie energetiche.

Di conseguenza, qualora lo Stato non riuscisse a recuperare le predette mancate entrate, si assisterebbe ad una perdita di più di 9 miliardi a fronte del guadagno pari a 10 miliardi previsto con l’introduzione della tassa in esame. Ad ogni modo, la CGIA ha fatto sapere di essere convinta che la gran parte delle realtà imprenditoriali in occasione della prossima scadenza provvederanno ad onorare impegno nei confronti del Fisco. In caso contrario, la situazione sarebbe a dir poco inaccettabile soprattutto per le famiglie e le imprese che stanno soffrendo maggiormente causa del rialzo generalizzato dei prezzi. Chiaramente la tassa sugli extra profitti non può essere la sola misura in grado di risolvere l’attuale situazione. dal canto suo infatti l’Unione Europea dovrebbe agire consentendo lo scostamento di bilancio che permetterebbe ai vari governi di indebitarsi con lo scopo di contrastare gli aumenti relativi alle materie energetiche. 

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