Abbiamo sfidato Putin e sta per arrivare il momento più difficile: le notizie sono pessime

Adesso sta arrivando il periodo più difficile per l’Italia e l’Europa. E’ pronto lo stop del Gas dalla Russia, ecco la mossa di Putin. 

Dal 31 agosto al 3 settembre, il gasdotto Nord Stream 1 non è stato attivo ufficialmente per motivi legati alla manutenzione di un compressore. Il rischio è quello che l’interruzione del gas possa diventare permanente. E’ questo, infatti, ciò che le autorità europee temono.

Putin

Già dall’estate in molte nazioni europee, come Francia e Germania, ci sono già stati dei blocchi per recuperare una grande quantità di gas in vista dell’inverno.

Abbiamo sfidato Putin e sta per arrivare il momento più difficile: le notizie sono pessime

Uno stop del gas della Russia verso le nazioni dell’Europa avrebbe delle serie conseguenze soprattutto sull’economia.

“Saremmo costretti a razione i consumi all’inizio di gennaio, se la Russia chiudesse oggi il rubinetto del gas. Abbiamo le scorte all’83%. Adesso sarebbe meglio cominciare anche prima per non dover poi fare dei tagli nei mesi più freddi”, così Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.

“Non avremo i due nuovi rigassificatori di Piombino e Ravenna per questo inverno. Se tutto va bene arriveranno a maggio. Però abbiamo aumentato le importazioni di gas extra-Russia. Ci sono circa 17 miliardi di metri cubi in più che però non bastano per sostituire quei 29 miliardi che compravamo da Mosca”.

Caro bollette

Secondo gli ultimi dati riportati da Confindustria, ci sono complessivamente 18,4 % di gas russo nei consumi degli italiani. L’assenza renderebbe, dunque, necessario l’utilizzo delle riserve strategiche che sono disponibili. Nel complesso, nel caso in cui non arrivasse il gas dalla Russia potrebbe portare ad una situazione di totale emergenza con l’impatto sull’economia. Infatti, secondo le prime stime, si rischia di perdere 1 punto percentuale di Pil tra la primavera 2022 e l’inverno 2023.

La Francia si sta già preparando al peggio, infatti il ministro delle finanze Bruno Le Maire ha già lanciato e presentato il piano di razionamento del gas per imprese e cittadini. Nel caso in cui la Russia bloccasse il gas alle nazioni europee, secondo gli analisti di S&P Global, arriverebbe la recessione dell’economia tedesca, la riduzione della crescita europea e infine l’aumento  dell’inflazione.

Tra i paesi che rischiano di più, e sono più esposti, c’è l’Italia e la Germania. Il nostro paese però ha più vantaggi visto che può diversificare le proprie fonti energetiche che arrivano direttamente dall’Algeria.

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