Il 23 settembre può cambiare la tua vita, grazie all’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate offre nuove opportunità di lavoro: ecco il bando indetto un concorso pubblico ma non tutti possono accedervi.

L’Agenzia delle Entrate offre nuove opportunità di lavoro. La stessa, infatti, ha indetto un concorso pubblico per questi fortunati. Ecco tutti i requisiti richiesti e come fare domanda entro il 23 settembre.

Ansa, Roma

L’avviso di selezione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a serie speciale – Concorsi ed esami del 26 agosto 2022, n. 68 e nel Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Valle d’Aosta e rientra nel piano triennale di assunzioni previsto dall’Agenzia delle Entrate che porterà alla copertura entro l’anno 2022 di circa 3000 posti di lavoro ripartiti tra funzionari e assistenti con diversi titoli di studio. Ma vediamo nello specifico quali sono le figure ricercate, i requisiti necessari e come candidarsi all’avviso di selezione presentato dell’Agenzia delle Entrate.  A mettere in luce tutti i dettagli è www.trend-online.com.

L’Agenzia delle Entrate indice un bando a chi ha un solo requisito: il termine il 23 settembre

Una nuova opportunità lavorativa quella offerta dall’Agenzia delle Entrate che, attraverso concorso pubblico cerca 900 fortunati diplomati, suddivisi tra geometri e periti, da inserire nella seconda area funzionale, fascia retributiva F3, nel profilo professionale di assistente tecnico a tempo indeterminato.  Procederanno all’aggiornamento di dati catastali (fabbricati e terreni) procederanno alla verifica tecnico-amministrativa della documentazione presentata dall’utenza attuando anche servizi di consulenza e informazione grazie ad attività di natura tecnico-fiscale.

Lavoro all’Agenzia delle Entrate: cosa bisogna avere nel curriculum

Per partecipare alla procedura selettiva è necessario essere in possesso uno dei seguenti titoli di studio: diploma di geometra conseguito presso un Istituto tecnico per geometri statale, paritario o legalmente riconosciuto; diploma di Perito Industriale indirizzo Edile; diploma di Perito Industriale, ai sensi dell’articolo 1 della legge 2 febbraio 1990, n. 17, conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto; diploma relativo al settore “Tecnologico”, indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”, secondo le confluenze di cui all’Allegato D del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88. Al titolo di studio, va aggiunto il possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana; posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; godimento dei diritti politici e civili; idoneità fisica all’impiego. Sono esclusi dalla procedura selettiva coloro che sono stati interdetti, destituiti o dispensati, ovvero licenziati dalla pubblica amministrazione o dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito di dichiarazioni false o viziate da invalidità non sanabili.

 

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