Inflazione, non tutti ci perdono: chi sta guadagnando da questo disastro

Aumenti stipendi, per 60mila dipendenti l’inflazione conviene, riescono a guadagnare il 2,4% in più.

Ormai non è una novità che l’inflazione sta facendo impoverire le famiglie italiane e gli stipendi sembrano sempre più bassi a confronto. Capita sempre più spesso di sentire lavoratori arrabbiati, in preda allo sconforto, perché tutto costa di più e non è facile arrivare a fine mese.

Ansa, Roma

Quasi tutti si lamentano delle bollette alle stelle, per non parlare della spesa alimentare carissima, la benzina e tante altre voci entrate a pieno regime tra quelle colpite dagli aumenti.  Ormai l’inflazione è tornata ad essere un tema di primo piano. Tutta l’Europa è stata investita dal rincaro delle materie prime, il costo della vita è aumentato troppo e in poco tempo. Tutto ciò ha come conseguenza l’impoverimento delle famiglie e il calo del reddito reale dei consumatori. Accanto alla maggior parte dei dipendenti, che stanno soffrendo per questi rincari folli, ci sono alcune categorie, che stranamente stanno avendo benefici dall’attuale situazione. In pratica, chi sta guadagnando dal caro prezzi?

Aumenti stipendi, per 60mila dipendenti l’inflazione conviene

Si tratta dei dipendenti della Commissione europea, che non avranno alcuna conseguenza dai forti rincari.

Ansa, Roma

Anzi, se lo stipendio percepito era già alto, con l’inflazione crescerà anche di più. Come spiegano vari quotidiani, i rincari hanno avuto conseguenze drammatiche per la maggior parte dei lavoratori ma per i dipendenti della Comissione Ue no. Si parla persino di un aumento di stipendio del 2,4%. A giugno, Dombrovskis aveva raccomandato di evitare il rafforzamento della scala mobile, un sistema di rivalutazione automatica delle retribuzioni dei dipendenti abolita in Italia e altri paesi ma ancora valida per le sedi europee in Belgio e Lussemburgo. Mentre quasi tutti i lavoratori stanno affrontando pesanti difficoltà a causa dell’inflazione, per i dipendenti della Commissione Ue, sono previsti aumenti di 1.300 euro.

Dipendenti della Commissione europea guadagnano di più

Se l’inflazione aumenta del 3% e oltre, per questi dipendenti scatta l’adeguamento e i salari possono salire anche del 10%, come ha chiarito la Banca Centrale belga. Dunque, un funzionario, che prima percepiva 15.500 euro, ora potrebbe prendere fino a 17mila euro, che diventano 21.600 nel caso di un commissario.
Discorso del tutto diverso per i precari, che addirittura potrebbero essere licenziati in quanto le casse statali non possono venire incontro a tutti. Aumenta così il divario profondo tra ricchi e poveri. Come sempre l’inflazione andrà a colpire le categorie più svantaggiate, a rimetterci sono sempre i dipendenti con stipendi medi o bassi, mentre i ricchi diventano sempre più ricchi. Sembra una frase fatta ma purtroppo vera, ora più che mai.

Impostazioni privacy