Bollette, cosa ci accadrà ad Ottobre

Arera (l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente), con un comunicato diffuso nelle ultime ore, ha annunciato diversi cambiamenti per la fattura del gas. 

La situazione è di quelle estremamente drammatiche e i presupposti in vista del prossimo autunno ormai alle porte non sono per nulla rassicuranti.

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La questione del prezzo del gas- che ha raggiunto picchi davvero impensabili anche solo pochi mesi fa, quando l’andamento pareva essere sotto controllo nonostante i timori per le continue minacce di Vladimir Putin – rischia di avere effetti devastanti su migliaia di aziende e milioni di famiglie non solo nel nostro Paese, ma in tutta Europa. Continuano a ripeterlo senza sosta i leader dei principali partiti politici, che sono arrivati a meno di 30 giorni dalle elezioni anticipate con l’urgenza di dover affrontare questa immensa grana. Ora l’esigenza è quella di trovare un’intesa quanto mai difficile sulle misure da mettere in atto già dai prossimi giorni, perché la gravità delle cose non permette inutili attese. Lo sa bene soprattutto Mario Draghi: il premier infatti è al lavoro per trovare i soldi necessari per intervenire tempestivamente con nuove agevolazione per le imprese. 

Le novità da Arera per la bolletta del gas: cosa cambia dal primo ottobre

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In un quadro che si evolve di ora in ora – con l’occhio sempre attento al prezzo dell’energia al megawattora fissato al mercato di Amsterdam – sta provando a mettere un punto fisso Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente. Come si apprende in un comunicato diffuso nelle ultime ore, i vertici dell’ente hanno annunciato diversi cambiamenti sul metodo tramite cui viene calcolato il prezzo del gas in bolletta. L’idea è quella di aiutare coloro che sono ancora sotto contratto di maggiore tutela e non sono passati al mercato libero, presente in Italia dal 2007 e che prevede che le società che vendono gas ed elettricità possano proporre diversi tipi di offerte con tariffe variabili. I costi del mercato tutelato (che, salvo nuovi rinvii, per il gas esisterà ancora fino al prossimo gennaio 2023) sono stabiliti dall’autorità e attualmente riguardano circa 7,3 milioni di utenze domestiche. Le loro tariffe finora sono state aggiornate ogni tre mesi seguendo appunto l’andamento dell’indice della borsa di Amsterdam, dove si vendono e acquistano i futures relativi al gas, cioè i contratti per scambiare una certa quantità di materia prima in una data futura e ad un prezzo prestabilito.

Mercato libero o tutelato, andamento mensile o trimestrale: tutte le info sulla bolletta del gas

Come stiamo vedendo proprio in questi giorni, l’andamento del costo è letteralmente impazzito a causa dei timori dei mercati. Le incognite relative alle forniture nel prossimo futuro sono tante e questo ha spinto il governo italiano ad azzerare gli oneri di sistema (ossia le spese per il trasporto e la gestione della materia prima) con un provvedimento inserito nell’ultimo decreto aiuti bis. Inoltre, il nostro Paese vanta anche un proprio indice di scambio, autonomo da quello olandese, che prende il nome di Psv (acronimo di “Punto di scambio virtuale“).

 

 

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