Perché l’inflazione ti costringerà a lasciare il lavoro più tardi

L’inflazione sta colpendo duramente i salari dei cittadini, riducendone il potere d’acquisto. Anche le pensioni si riducono e arrivare a fine mese diventa difficile.

Per questo andare in pensione adesso, magari anticipatamente, potrebbe non essere la scelta ideale. L’ammontare del sussidio pensionistico viene calcolato in base al montante contributivo, ovvero ai risparmi che il lavoratore accumula negli anni di lavoro.

In pensione più tardi

Solitamente l’importo mensile della pensione è sempre inferiore al salario da lavoratore, per cui è bene fare i conti prima di decidere se continuare a lavorare o accedere alla pensione anticipata con Quota 102, che rimarrà attiva fino al 31 Dicembre 2022.

Stesso discorso anche per Opzione Donna e Ape Sociale. In questi casi la grande maggioranza dei richiedenti riceve meno di 1.000 euro al mese, una pensione che con il caro-vita di questi ultimi giorni ha un potere d’acquisto minimo e non basta per vivere dignitosamente.

Essendo in pochi coloro che possono essere sicuri di ricevere una pensione molto ricca, è logico vedere che secondo l’Indice 2022 del Global Retirement Index di Natixis IM, questo è l’anno peggiore per ritirarsi dal lavoro. Una situazione che non si verificava dagli anni ’80.

Andare in pensione nel 2022? Meglio fare qualche calcolo…

Purtroppo il montane contributivo viene creato in base ai ‘risparmi’ pagati negli anni attraverso le tasse, o versamenti volontari. Questo tesoretto non segue l’andamento dei prezzi e quindi non aumenta insieme all’inflazione, perdendo così potere d’acquisto.

Inoltre può crescere soltanto di pari passo con il Pil, che per il prossimo anno si prevede già avrà una crescita inesistente. È questo un meccanismo penalizzante per tutte le pensioni, per questo a molti potrebbe convenire continuare a lavorare per qualche anno, nonostante la situazione futura sia completamente sconosciuta.

Non conoscendo quale sarà la situazione economica nei prossimi anni, è difficile capire quale sia la scelta migliore; sta al lavoratore calcolare quale sarà la sua pensione e decidere se rischiare o meno.

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