Contributi figurativi e scivoli innovativi: perché andare in pensione nel 2023 sarà facilissimo per tutti gli italiani

Arrivano novità veramente interessanti sul fronte delle pensioni e sono molteplici.

Come sappiamo tanti Italiani desiderano andare in pensione ma purtroppo non hanno i requisiti per poterlo fare.

ANSA

Infatti in linea di principio in Italia per andare in pensione c’è bisogno di avere 67 anni di età e 20 anni di contributi.

Tante novità ed opportunità per chi vuole andare in pensione

Ma tanti Italiani per tante ragioni non riescono ad arrivare a uno o all’altro di questi requisiti.

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Quindi andare in pensione per tutti questi italiani diventa difficile. Ma non manca nemmeno chi in pensione teoricamente ci potrebbe andare ma purtroppo avrebbe diritto ad una pensione veramente bassissima. Quindi cerchiamo di vedere le tante novità in arrivo proprio per i pensionati. È stato il presidente dell’INPS Pasquale Tridico a sostenere che il riscatto della laurea a titolo gratuito in Italia potrebbe essere possibile. Infatti secondo l’INPS con la prossima riforma delle pensioni potrebbe arrivare il riscatto della laurea gratuito esattamente come c’è in altri paesi europei.

INPS delinea riforma delle pensioni e cambia tante cose

Il riscatto gratuito della laurea significherebbe in sostanza poter avere tanti anni di contributi in più per gli aspiranti pensionati e quindi sarebbe un aiuto veramente fortissimo. Tuttavia il presidente dell’INPS in varie occasioni ha parlato di riforme realmente amichevoli per i pensionati e soprattutto per i futuri pensionati. Tridico varie volte aveva parlato di scivoli flessibili per andare in pensione già 62 o 63 anni. La cosa interessante che viene notata oggi dagli esperti delle pensioni è che il prossimo governo di centro destra potrebbe accogliere le proposte di Tridico.

Novità forti non solo sui contributi figurativi

Infatti il governo Draghi era stato molto rigido nei confronti delle proposte di Tridico e anche delle proposte dei sindacati. Invece la coalizione di centrodestra ha fatto una vera e propria bandiera sulle pensioni e sulla lotta alla legge Fornero. Proprio per questo dal 2023 potrebbero uscire opzioni molto interessanti e molto facili per andare in pensione. Attualmente le chance per andare in pensione prima con pochi contributi sono poche ma nel 2023 tutto potrebbe cambiare e sicuramente il governo di centrodestra vorrà dare un forte segnale di cambiamento in questo senso. Dunque se il nuovo governo dovesse confermare l’impronta data in campagna elettorale si potrebbero trovare convergenze tra INPS ed esecutivo veramente vantaggiose per i pensionati.

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